BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] quanto rendeva più difficile la posizione di Celestino III, impegnato a fronteggiare l'imperatore Enrico Regest., II, n. 239, in Migne, Patr. Lat., CCXIV, coll. 797 ss.; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma dal sec. XI fino ai ...
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ALBERTO da Giussano
Gian Luigi Barni
Fu, secondo una diffusa tradizione (cantata dal Carducci nella Canzone di Legnano e consacrata persino nel Famedio del cimitero monumentale di Milano), il comandante [...] che nel 1196, in un ricorso presentato a papa Celestino III da parte dei vicini della Porta Comacina di Milano col nome di "il gigante".
Bibl.: Non è accettabile quanto scriveva V. Rossi, A. da Giussano, capitano della Compagnia della Morte,Milano ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] del luglio 1191, da Messina, ed il concordato con Celestino III (ripetizione di quelli precedenti) del giugno 1192, da e sulla data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Böhmer-Ficker, Regesta Impeni, V, I, Innsbruck 1881-1882, nn. 580 a p. 163, 1139 a p. ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...