Pediatra inglese (Londra 1839 - Keswick 1911). Descrisse per primo il morbo celiaco (o celiachia): disturbi digestivi cronici, con gonfiore dell'addome e ipotrofia. ...
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Pediatra svizzero (Poschiavo 1892 - Zurigo 1979); prof. univ. dal 1929, ha insegnato (1929-62) pediatria nell'univ. di Zurigo. Fra le ricerche da lui compiute, rivestono particolare importanza quelle che [...] hanno avuto per oggetto la celiachia, la malattia fibroso-cistica del pancreas, gli aspetti fisiopatologici del ricambio idrosalino e del fosfato di calcio, la scarlattina, la polmonite atipica, la meningite asettica linfocitaria, la poliomielite e ...
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Medico e farmacologo statunitense (Glenville, Connecticut, 1865 - Columbia 1910), prof. di chimica medica al Bellevue hospital med ical college di New York, poi di farmacologia e terapia nel College of [...] physicians and surgeons della stessa città. Studioso di problemi farmacologici, neuropatologici e pediatrici, a lui si deve fra l'altro l'esatto inquadramento nosografico della celiachia (detta anche malattia di Herter). ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] in clinica pediatrica.
Opere. Studio sulla patogenesi della tetania infantile, Firenze 1925; Intorno ad un’osservazione di malattia celiaca di origine pancreatica, Firenze 1926 (con L. Magni); Due piloni che convergono a un arco, in Epoca, 24 ...
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celiachia
celiachìa s. f. [der. di celiaco, come adattam. del ted. Zöliakie]. – In medicina, termine talora usato per indicare il morbo celiaco, o, più genericam., le sindromi celiache (v. celiaco).
celiaco
celìaco agg. [dal lat. coeliăcus, gr. κοιλιακός, der. di κοιλία «cavità, ventre», da κοῖλος «cavo»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia: a. Arteria c., nei vertebrati, tronco arterioso che prende origine dal tratto addominale dell’aorta,...