Avventuriero (n. Verona 1531 - m. dopo il 1608), originario della Lunigiana. Prima militò nelle Fiandre, poi in Italia. Nel 1580 pubblicò a Venezia, senza il consenso di Tasso, alcuni canti della Gerusalemme Liberata; nel 1609 Ducento novelle (in verità 202), più della metà delle quali sono plagi dalle Cent nouvelles nouvelles, da Giorgio di Montemayor, dal Cieco da Ferrara, da A. F. Doni ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Viotti, per iniziativa di Angelo Ingegneri, che intendeva rimediare alla scorretta e abusiva edizione veneziana del poema procurata da CelioMalespini l'anno prima. Il M., che aveva stretto amicizia con Ingegneri a Parma, ebbe un ruolo nell'edizione ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] l'opera, sperando che lo stesso autore fosse in grado di rivederla. Preceduto dalla stampa del Goffredo preparata da CelioMalespini (Venezia, D. Cavalcalupo, 1580), cambiò i suoi piani e di ritorno da Ferrara si fermò a Casalmaggiore per allestire ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] alla realizzazione degli apparati per le nozze di Guglielmo Gonzaga con Eleonora d’Austria.
Tale impegno è ricordato da CelioMalespini, il quale narrò di come l’aretino Leone Leoni fosse «adirato molto co’l Piedemonte, deputato [...] nelle cose dell ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] città con denaro preso a prestito e la coscienza, a quanto pare, non del tutto pulita. Secondo la testimonianza di CelioMalespini riapparve "nel passato contagio della inclita città di Vinegia" (1575-76) a Firenze, dove ottenne il favore di Bianca ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] aveva seguito personalmente i lavori e aveva commissionato fastosi apparati scenici allo scultore Lione Lioni d'Arezzo e a CelioMalespini. Durante i festeggiamenti, che durarono fino al 1º maggio, le case degli ebrei di Mantova furono saccheggiate e ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Otto di guardia e balia il 16 giugno 1579 per un crimine in cui era stato suo complice il meglio noto letterato veneziano CelioMalespini.
Nei primi mesi del 1578 era stato decapitato a Roma, non è noto per quale reato, un tale Neri Guardi, mercante ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] popolari e simili, dalla quale egli seppe distinguersi tanto da essere lodato e ricordato, oltre che dall'Aretino, da CelioMalespini, e da aver intrattenuto rapporti con personaggi potenti e persino con regnanti.
Girava per le piazze di tutta l ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] e della duchessa di Amalfi, la fonte è stata rintracciata in Bandello, di altri nel Giraldi e in CelioMalespini) e godono gli effetti della rinnovata fortuna del genere verificatasi nella cultura napoletana alla fine del Cinquecento con Tommaso ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] di famiglia del M. è indicato sempre nelle forme Malespini/Malespina. Alcune testimonianze lo identificano come veronese di nascita, ma febbraio 1572 si trovava a Firenze sotto il nome di Celio, con il quale compare in tutti i documenti successivi. ...
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