Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] I, 3, 17-19; II, 14, 1-2; II, 15, 1-4; Plinio il Vecchio, Naturalis historia, XXVI, 12-20; CelioAureliano, De morbis diuturnis [Tardae passiones], 1, 178-179; Censorino, De die natali, 12, 4). Tenendo presente la mentalità conservatrice e avversa ai ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] del II sec. d.C.), il più insigne rappresentante della scuola medica cosiddetta metodista. Tra questi scritti figuravano le opere di CelioAureliano, di Teodoro Prisciano (entrambi attivi tra la fine del IV sec. e l'inizio del V) e di Muscio (V o ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] ebbe diffusione anche a Roma: Asclepiade dedicò una sua opera al re del Ponto Mitridate e un'altra al romano Geminio (CelioAureliano, De morbis chronicis, II, 110). Molti scritti di Galeno sono diretti a uomini della sua professione, ma neppure egli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] riferimenti ad autori greci, come Ippocrate, o ellenistici, quali Dioscuride e Galeno di Pergamo, romani, come Celso, CelioAureliano e Plinio il Giovane, nonché alcuni padri della Chiesa, quali Cassiodoro o san Gregorio. La spiegazione dei termini ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] traduzioni integrali di opere greche e compilazioni segnalate come traduzioni latine di estratti di opere greche. Il medico CelioAureliano (V sec., di Sicca in Africa) ha lasciato una versione latina del trattato Sulle malattie delle donne del ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] Prisciano (inizi V sec.), autore del trattato Euporista, in greco, tradotto poi in latino; Cassio Felice (attivo nel 447); CelioAureliano (V sec.), le cui Acutae vel celeres passiones e Chronicae vel tardae passiones si basano su un'opera di Sorano ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] dell'anima sostenuta da Sorano stesso.
Una rappresentazione più dettagliata della dossografia medica in ambito metodico è fornita da CelioAureliano, che scrisse in latino nel V sec. d.C., ma la cui opera è basata sostanzialmente su quella di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] metodica, vicina all'atomismo, le cui dottrine si trovavano esposte nel trattato latino Celeres et tardae passiones di CelioAureliano (V sec. d.C.). Nelle regioni orientali dell'Impero si affermò invece come principale autorità Galeno (130-200 ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] codici di un primo periodo contenenti alcuni scritti di Ippocrate e di Galeno uniti a compilazioni di altri autori come CelioAureliano e Sorano d'Efeso, privi tuttavia di una vera cultura medica e letteraria; testi di una seconda fase, sottoposti a ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] , nemo omnia".
Una seconda Appendix, di 210 pagine, apparve nell'agosto 1841: comprendeva parole tratte, in particolare, da CelioAureliano, da Boezio, dal Vecchio Testamento tradotto dall'ebraico, dalla Vulgata di s. Girolamo. Negli stessi anni il F ...
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