SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] e ai francesi citati) da Pietro Bembo a Reginald Pole, da Giano Lascaris a Benedetto Lampridio, e ancora a CelioCalcagnini, Giovan Francesco Pico, Panfilo Sasso, Gerolamo Vida, Blosio Palladio, Angelo Colocci, Pietro Corsi, Vittoria Colonna, fino a ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] di Kitve R... (1983), aveva letto «Fusignano», ricavandone l’ipotesi che l’opera fosse stata incoraggiata da CelioCalcagnini o dal nipote Tommaso; sembra più probabile, ma meritevole di approfondimento, congetturare che il promotore dell’opera fosse ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] , non proponendo più libri sontuosi come quelli descritti. Tra gli autori pubblicati figurano nomi di rilievo, quali CelioCalcagnini o Mario Equicola, ma si tratta perlopiù di opere dal richiamo immediato, legate a fatti storici contingenti.
Forte ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] queste città. Nella nuova residenza il C. poté frequentare la corte estense e conoscere Pandolfo Collenuccio, Antonio Tebaldeo, CelioCalcagnini, Tito ed Ercole Strozzi, Pietro Antonio Acciaiuoli, oltre al Ripa e ad Alberto Tassino. Il C. interruppe ...
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MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] anatomico di Palazzo Paradiso e altri. Invero, fu proprio Muratori a proporre il trasferimento del sarcofago di CelioCalcagnini (umanista e docente universitario ferrarese del XVI secolo) nel convento di S. Domenico, edificio che venne salvato ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] / piacer» (Ariosto, 1982, p. 1211, canto XLVI, ott. 18).
Pistofilo fu molto legato, fra gli altri, all’umanista ferrarese CelioCalcagnini, che nel 1525 gli dedicò il trattato astronomico Quod coelum stet et terra moveatur (in cui teorizzò il moto ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] amicizia e stima con alcuni dei più insigni letterati del suo tempo: Pietro Bembo, Lilio e Giovanbattista Giraldi, CelioCalcagnini, G. B. Nicolucci detto il Pigna, Vincenzo Maggi, e da tutti concordemente fu giudicato eccellente poeta, come dimostra ...
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MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] Institutiones universae di Costantino Lascaris. Nel 1512 fu stampato il De situ orbis di Dionisio Periegete con annotazioni di CelioCalcagnini e accompagnato da una lettera di dedica del M. stesso. Le parole di gratitudine rivolte a Bonaccioli, non ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] 26r-42r), è l'opuscolo Tractatus de venditione rerum fructuosarum ad terminum.
Su invito dell'umanista ferrarese CelioCalcagnini, il G. entrò nel cuore della controversia antiprotestante con il Libellus de libero arbitrio, deque gratia, praescientia ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] di Ferrara adottato da Ercole II), di filosofia, di storia, di poesia. Curò la pubblicazione delle opere complete di CelioCalcagnini, che uscirono a Basilea nel 1544, cioè tre anni dopo la morte del loro autore. Ma gli interessi principali del ...
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