GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] dal napoletano Scipione Gesualdo de' Belligni, pubblico precettore ad Adria e, alla sua morte (1550), dall'avvocato adriese CelioCalcagnini. Le notevoli doti mnemoniche e l'abilità versificatoria lo resero non solo precocissimo poeta, se è vero che ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] del 1511 e Pico ne tornò signore.
Negli anni di esilio, oltre a intensificare i rapporti con i ferraresi CelioCalcagnini e Lilio Gregorio Giraldi, fu in contatto con vari umanisti tedeschi, da Willibald Pirckheimer a Johannes Reuchlin, a Thomas ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] , che lo aveva raggiunto in Ungheria dopo la laurea in artibus et medicina, conseguita il 31 genn. 1514. Da una lettera di CelioCalcagnini, datata da Barotti all'autunno 1518 o all'inizio 1519 e indirizzata a Timoteo a Ferrara, si apprende che ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] possesso dell'ufficio criminale dell'arcivescovato di Milano; Daniele Fini lo definì in un suo carme "padre della patria"; CelioCalcagnini, che ebbe l'incarico di storiografo di corte nel 1517 dal Consiglio dei savi, presieduto dal C., scrisse per ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] fonti antiche greco-latine ai moderni, tra i quali erano anche citati Pico, Poliziano, Lilio Gregorio Giraldi, CelioCalcagnini, Pierio Valeriano (G.P. Dalle Fosse), Marcantonio Flaminio, Niccolò Leonico Tomeo, Annibal Caro (che al L. indirizzava ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] queste città. Nella nuova residenza il C. poté frequentare la corte estense e conoscere Pandolfo Collenuccio, Antonio Tebaldeo, CelioCalcagnini, Tito ed Ercole Strozzi, Pietro Antonio Acciaiuoli, oltre al Ripa e ad Alberto Tassino. Il C. interruppe ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] / piacer» (Ariosto, 1982, p. 1211, canto XLVI, ott. 18).
Pistofilo fu molto legato, fra gli altri, all’umanista ferrarese CelioCalcagnini, che nel 1525 gli dedicò il trattato astronomico Quod coelum stet et terra moveatur (in cui teorizzò il moto ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] amicizia e stima con alcuni dei più insigni letterati del suo tempo: Pietro Bembo, Lilio e Giovanbattista Giraldi, CelioCalcagnini, G. B. Nicolucci detto il Pigna, Vincenzo Maggi, e da tutti concordemente fu giudicato eccellente poeta, come dimostra ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] 26r-42r), è l'opuscolo Tractatus de venditione rerum fructuosarum ad terminum.
Su invito dell'umanista ferrarese CelioCalcagnini, il G. entrò nel cuore della controversia antiprotestante con il Libellus de libero arbitrio, deque gratia, praescientia ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] di Ferrara adottato da Ercole II), di filosofia, di storia, di poesia. Curò la pubblicazione delle opere complete di CelioCalcagnini, che uscirono a Basilea nel 1544, cioè tre anni dopo la morte del loro autore. Ma gli interessi principali del ...
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