CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] poi dal 1542 al 1546 colleghi a Ferrara. L'operetta del C. fu apprezzata da molti e in particolare da CelioCalcagnini, che gli diresse un'epistola elogiativa. Restano del C. anche diversi responsi e consigli legali: se ne leggono manoscritti nei ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] dello Studio cittadino. La figlia Margherita ereditò i beni e andò sposa a Giuseppe Gualenghi, dal quale ebbe Domenico. CelioCalcagnini dedicò al G. il suo De verborum et rerum significatione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Archivio ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] di rilievo, vista l'esistenza effimera del cenacolo, limitata al 1540-41 per la morte del suo fondatore, CelioCalcagnini; mentre agli ultimi anni risalirebbe quella negli Invaghiti di Mantova, istituiti nel 1562 da Giulio Cesare Gonzaga. Questa ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] il famoso parco privato di delizie dei duchi d'Este. Ma essa soffre irrimediabilmente al paragone con le analoghe descrizioni di CelioCalcagnini e dell'Ariosto (Furioso, XLIII, 56-59).
Le opere del B. di cui abbiamo notizia sono le seguenti: Pulcher ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] aveva prestato. Anche con altri letterati il B. ebbe rapporti d'amicizia e dovette essere egli stesso letterato, giacché CelioCalcagnini scrive d'aver composto le sue disquisizioni sul De Officiis di Cicerone dopo avere discusso con lui alcuni passi ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] allievi. L. G. Giraldi esalta quest'attìvità ponendola allo stesso livello dell'alto magistero allora svolto dal più celebre CelioCalcagnini.
G. A. Scalabrini, nelle Memorie istoriche delle chiese di Ferrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, pp. 360 ...
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