PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] favorevole posizione geografica di Milano Paleario intensificò i rapporti con il mondo riformato, e in specie con CelioSecondoCurione suo corrispondente sin dal 1551, con Theodor Zwinger e con gli stampatori basileesi Bonifacio e Basilio Amerbach ...
Leggi Tutto
FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 'ottobre del 1551, quando seppe che il F. era stato giustiziato, la Morata fu in grado di comunicare a CelioSecondoCurione l'accaduto con molti particolari, insistendo in particolare sulla fermezza del F. di fronte alle pressioni della moglie e dei ...
Leggi Tutto
Umanista (Ferrara 1526 - Heidelberg 1555), figlia di F. P. Morato. Fanciulla prodigio, presto imparò a parlare il greco e il latino insieme con Anna d'Este, di cui era damigella. La madre di Anna, Renata [...] ). Nel 1554 marito e moglie furono chiamati a Heidelberg: egli a insegnarvi medicina, ella greco. Alcuni dei suoi scritti filosofici furono pubblicati da CelioSecondoCurione nel 1558; molti andarono perduti. Particolarmente interessanti le lettere. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] alla stamperia del lucchese Pietro Perna, del quale in passato avevano fatto parte lo zio Lelio, Sebastiano Castellione, CelioSecondoCurione, Bernardino Ochino e altri. Qui entrò subito nel vivo del dibattito teologico con l’autorità di un maestro ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] Francesco Robortello (più tardi accusatore al processo per eresia di CelioSecondoCurione). Nel 1540 iniziò lo studio del diritto, in un primo Padre, volendo inferire che Iddio ha generato un altro Dio secondo e minore, e poi passibile: Il che è un ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] ad ind.; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, II, 1, Roma 1950, pp. 140-144; M. Kutter, CelioSecondoCurione. Sein Leben und sein Werk (1503-1569), Basel-Stuttgart 1955, pp. 189-198; F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a ...
Leggi Tutto
DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] e la protezione degli amici, ai quali si aggiunsero altre figure di prestigio, come Giovanni Niccolò Stupano, il biografo di CelioSecondoCurione, e Thomas Erastus, da poco trasferitosi da Heidelberg a Basilea.
La convivenza col Betti fu un vero e ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] con un'Apologia, stampata a Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di Giovanni Calvino e di CelioSecondoCurione, da un'Epistola dello stesso Gribaldi. Il G. rimase invece a Padova, dissimulando, per quanto gli riuscì possibile, la ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] avesse stretto amicizia, ma la sua posizione doveva essere affatto di secondo piano, e non è sicuro se egli tenesse in Milano stabile e lo colloca accanto a un noto dissidente, CelioSecondoCurione). Che poi il D. approfittasse degli autori che ...
Leggi Tutto
CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] s'è detto, del radicalismo sozziniano e che implica tra gli altri i nomi di Sebastiano Castellione e di CelioSecondoCurione), ma anche per determinare la sua specifica posizione ideologica. Il C., nel condurre la sua vigorosa e coerente battaglia ...
Leggi Tutto