PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] . Se si riesce con difficoltà a separare nei particolari quanto in Livio è dovuto a Polibio e quanto invece spetta a Celio, la causa è nota: Celio si è valso, se non egli stesso di Polibio, per lo meno di una delle fonti principali di Polibio, Sileno ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] del 1264 (Giovannoni); si tratta di un documento dell’Archivio dei Ss. Andrea e Gregorio al clivo di Scauro sul monte Celio, in cui il nome del M. compare quale beneficiario di una concessione in enfiteusi.
Il M. è stato sicuramente identificato con ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] antiparlamentari, elitiste e superomiste.
Fu nel microcosmo delle riviste fiorentine di inizio secolo che il M. (o Celio Rufo, come prese repentinamente a firmare buona parte degli articoli pubblicati) mosse i primi passi di una fortunata ...
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RODOLFO, santo
Alberto Luongo
RODOLFO, santo. – Nacque intorno al 1035 da Rodolfo e da Rozia, probabilmente a Camporeggiano, nell’Eugubino, luogo dove sorgeva il castello avito di Montecavallo.
Secondo [...] famiglia Gabrielli di Gubbio realizzato nel 1740 dal pittore lucchese Pompeo Girolamo Batoni nella chiesa di S. Gregorio al Celio a Roma su commissione del conte Forte Gabrielli (Calamoneri, 1978, p. 187, n. 119). Avvalorano questa tesi anche gli ...
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SPERANZA, Pier Luigi
Francesco Mores
– Nacque a Piario, presso Clusone, in provincia di Bergamo, il 2 dicembre 1801, da Francesco e da Maria Anna Fornoni.
Sesto di sette figli, ricevette la prima istruzione [...] dal rettore del seminario Giuseppe Rota l’abito di chierico, su disposizione del vicario capitolare e arciprete della cattedrale, Marco Celio Passi; il 27 maggio 1820 fu ammesso ai primi tre ordini minori, a cui seguì ben presto l’accolitato; alunno ...
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Re di Roma (sec. 6º a. C.), sesto nella successione. Secondo una tradizione, figlio di Ocrisia, nobile latina divenuta schiava di Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, fu da questo elevato dall'originale [...] in accordo con tradizioni etrusche, S. T. sarebbe stato un condottiero etrusco, di nome Mastarna, il quale, occupato il Celio e cambiato nome, conquistò il regno dopo aver ucciso Tarquinio. La tradizione antica attribuiva a S. T. una costituzione di ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] ma si riscattava piantandosi una spada nel petto mentre ballava ‘il tango della morte’.
Nell’estate di quello stesso anno la Celio ridusse attività e paghe a causa del conflitto: Bertini le fece causa, si svincolò e firmò un contratto di esclusiva ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] del corso teologico, il capitolo generale del 1729 ne dispose l’invio a Roma, nel collegio di S. Gregorio al Celio, istituito nel 1709, sul modello degli Studia romani di altri ordini religiosi, per il perfezionamento dei migliori studenti della ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] stessi l’eredità) rimase fino al 1566 ed entrò in rapporti, tra gli altri, con Torquato Tasso e il veneziano Celio Magno.
Nel 1561 un suo sonetto fu incluso nella raccolta Rime di diversi nobilissimi, et eccellentissimi autori in morte della Signora ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] sua terra, che aveva fama di Beozia veneta e che nelle sue prime scritture, segnatamente in quelle dedicate a Celio Rodigino, il C. provvide a richiamare da un'immeritata dimenticanza. Con questo bagaglio umanistico gli fu agevole, quasi naturale ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...