VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] a una borsa di studio del Pio Sodalizio dei piceni soggiornò durante gli studi nel collegio annesso a S. Gregorio al Celio; in quella sede strinse amicizia con Antonio Fazio, futuro governatore della Banca d’Italia. Si laureò a pieni voti nell’anno ...
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Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
All’antichità romana appartengono gli A. massimi, raccolta di notizie desunte dagli archivi del pontefice massimo, pubblicata [...] della fine del 2° e dell’inizio del 1° sec. a.C. (Lucio Cassio Emina, Lucio Calpurnio Pisone Frugi, Celio Antipatro, Quinto Claudio Quadrigario, Valerio Anziate, Gaio Licinio Macro) scrissero in latino. Si limitano per lo più all’esposizione ...
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SCRIBONIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Il tribuno della plebe L. Scribonio Libone propose nel 149 a. C. una legge per restituire la libertà ai Lusitani, che contro i patti della resa erano stati venduti [...] da eseguirsi in un quinquennio e ai quali egli stesso avrebbe dovuto presiedere; una lex alimentaria quae iubet aediles metiri (Celio in Cic., Ad fam., VIII, 6, 5), che pare si riferisse alle distribuzioni dei viveri; una legge che ordinava la ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] si fece apprezzare per le doti di oratore e poeta latino.
A partire almeno dal 1595 ebbe frequenti rapporti con Celio Magno, Orsatto Giustinian, Teodoro Angelucci e Valerio Marcellini, come testimoniano quattro lettere che il M. inviò da San Vito a ...
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Scultore italiano (Milano 1914 - Roma 2002). Allievo di A. Gerardi a Roma, completò la sua formazione in Francia, in Germania, in Polonia, ecc. La sua ricerca, memore della lezione di F. Wotruba, si svolse [...] Germania; per lo stesso motivo, donò alla Francia la scultura Il respiro del mare, esposta al Centre Pompidou. Tra il 1997 e il 1999 espose le sei Grandi Sculture Bianche nella chiesa di S. Gregorio al Celio a Roma e al Museo Archeologico di Napoli. ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Del Monte.
L'educazione dell'E., al pari di quella degli altri principi estensi, venne affidata, dietro consiglio di Celio Calcagnini, a Bartolomeo Ricci da Lugo, insigne filologo, retore, grammatico e profondo conoscitore della lingua greca e latina ...
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GRACCHI, Gaio e Tiberio (C. Sempronius Gracchus; Ti. Sempronius Gracchus)
A. Longo
Dei due famosi fratelli tribuni della plebe, che tentarono un'ardita riforma in senso democratico della costituzione [...] quello offertoci da una testa di Napoli (n. 6202 - Gerhard, n. 56 = Guida Ruesch 1105), talora identificato con Celio Caldo (v.): si tratta di un giovane dalla conformazione aristocratica della testa, dall'espressione decisa ed energica. Tre corniole ...
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TEMISONE di Laodicea
Arturo CASTIGLIONI
Medico, vissuto a Roma nel secolo I dell'era volgare, considerato come il più illustre degli allievi di Asclepiade (v.) e fondatore della scuola dei metodici.
Egli [...] suo tempo. Le sue opere, delle quali la più importante furono i Libri periodici, sono perdute, ma le sue dottrine sono conservate nel testo di Celio Aureliano. Il medico T. al quale accenna Giovenale (Sat., X, 221) non è da identificare col nostro. ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] con mano ferma. Lasciata la carica di abate nel 1770, tre anni dopo passò a dirigere il monastero di S. Gregorio al Monte Celio, a Roma, dove fu in contatto con ecclesiastici d'orientamento giansenista e riformatore, e in particolare con l'abate G.C ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] Ss. Andrea e Gregorio, Roma 1888, pp. 35-37; S. Agata dei Goti, Roma 1924, pp. 103, 123 s.; V. Moschini, S. Gregorio al Celio, Roma 1926, pp. 12 s., 32; A. Muñoz, Studi e restauri nelle chiese di Roma, in Capitolium, III (1927), p. 45; C. Cecchelli ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...