LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] il vero nome della L. ne coniò lo pseudonimo, Leda Gys - nel 1913 la presentò, pertanto, al direttore artistico della Celio Film (filiale della Cines) B. Negroni, il quale dette un giudizio positivo e la impegnò con una prima scrittura come "attrice ...
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Ghione, Emilio
Silvio Alovisio
Regista, attore, soggettista e produttore cinematografico, nato a Torino il 30 luglio 1879 e morto a Roma il 7 gennaio 1930. Fu una delle più significative personalità [...] (quella di San Francesco) in Il poverello d'Assisi diretto da Enrico Guazzoni. Presso la casa di produzione romana Celio Film, fondata nel 1912, e successivamente presso la Caesar Film (sempre di Roma), interpretò alcuni lavori diretti da Baldassarre ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] lingua latina a Milano sotto la guida di Alessandro Minuziano e Bernardino Negro; fra i suoi maestri annovera anche Celio Rodigino (Ludovico Ricchieri) e Bernardino Donato da Verona. Più tardi studiò all'Università di Bologna sotto Romolo Quirino ...
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SOLON (Σόλων)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme greco, attivo in Roma tra la fine della Repubblica e i primi dell'Impero. Si conoscono vari intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi.
I [...] . Fra le incisioni di gemme erroneamente attribuite a S., la più celebre è quella della calcedonia Strozzi, scoperta in Roma sul Celio ai primi del '700 ed ora nel British Museum. Vi è incisa una testa di Medusa particolarmente fine e certamente di ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] evoluzione nel pensiero medico hanno lontanissime radici. Descrizioni molto esatte si ritrovano nella ‘psichiatria’ greco-romana, soprattutto in Celio Aureliano e Aulo Cornelio Celso. In epoca moderna, a partire dalla seconda metà del 18° sec., il ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] , VI, Firenze 1987, pp. 147 s.; F. Cavazzoni, Scritti d’arte [1603], a cura di M. Pigozzi, Bologna 1999, ad ind.; G. Celio, Memoria delli nomi dell’artefici..., Napoli 1638, pp. 76 s., 105-107, 118; G. Baglione, Vite..., Roma 1642, p. 18; G. Manilli ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] del volgare, in Aevum, LXXV (2001), pp. 641-677; L. Di Lenardo, Le postille erasmiane di F.P. M. alle Antiquae lectiones di Celio Rodigino, in Dalla bibliografia alla storia. Studi in onore di Ugo Rozzo, a cura di R. Gorian, Udine 2010, pp. 69-86. ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] lo splendore delle vostre virtù".
La B. morì a Chiavenna 18 febbr. 1577.
Fonti e Bibl.: Sui rapporti della B. con Celio Curione e sulle vicende delle opere di Olimpia Morato, vedi Epistolario (1540-1555) della Morato, a cura di L. Caretti, Ferrara ...
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SOLONE
Gennaro Pesce
. Incisore di gemme greco, che lavorò a Roma tra la fine della repubblica e i primi dell'impero. Si hanno varî intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi
I primi sono: [...] e del '700. Tra le gemme erroneamente ritenute incise da S., la più celebre è la calcedonia Strozzi, scoperta a Roma sul Celio, ai primi del '700, attualmente nel British Museum. Vi è incisa una testa di Medusa di grandiosa bellezza, capolavoro della ...
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MOCENIGO, Andrea
Giuseppe Pavanello
Nacque nel 1473 da Leonardo Mocenigo, procuratore di S. Marco e ambasciatore a Giulio II, morì nel 1542. Entrò nel Maggior consiglio a 18 anni, divenne senatore e [...] il Foscarini; e originale l'argomento suo, perché fino a lui altri non l'aveva trattato, se non, assai lievemente, Celio Rodigino.
Bibl.: M. Foscarini, Della letteratura veneziana, Venezia 1854, p. 288; F. Stefani, in Litta, Famiglie celebri italiane ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...