PROVOCAZIONE
Edoardo Volterra
. Diritto romano. - Provocatio in senso tecnico designa il trasferimento di una causa davanti all'autorità giudiziaria (Gaio, IV, 16; 93; 95; 165; 166; Dig., XXVIII, 8, [...] , tranne per i processi di tradimento; nel 107 a. C. fu esteso anche a questo caso con la legge di C. Celio Caldo.
Il nome di provocatio si usa nel processo militare per indicare la ricusazione del giudice militare: questo istituto mira a sottrarre ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] materiali del passato pagano. Non fu quindi casuale che la sua più nota istituzione - il monastero di S. Andrea sul Celio - nascesse dalla ristrutturazione della dimora avita, in accordo a una concezione ancora quasi domestica dei luoghi di culto e a ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] B. veniva nominato nel 1607 arciprete del Laterano, prefetto della Congregazione del concilio e abate di S. Gregorio ai Monte Celio. Tra il 1609 e il 1612 egli cumulava ancora gli uffici di bibliotecario di Santa Romana Chiesa e di gran penitenziere ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] una notevole risonanza, alimentando l’apprezzamento nei confronti dell’autrice. Ne fa fede uno scambio di sonetti con Celio Magno occasionato dalla pubblicazione, a Venezia nel 1600, delle Rime di quest’ultimo (rimasto manoscritto alla Biblioteca ...
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ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] personalità veneziane laiche o religiose.
Dalla raccolta emerge altresì un buon tessuto di relazioni con letterati: un sonetto a Celio Magno (ibid., p. 55); uno a Pietro Sagredo eletto principe dell’Accademia degli Ardenti (ibid.); il sonetto Un mar ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] la rovinatissima Madonna con Bambino e santi (Norcia, S. Agostino) e il S. Gregorio benedicente nell'omonima chiesa romana del Celio: la prima, che mostra la firma dell'autore, viene collocata "allo snodo tra primo e secondo decennio del Seicento ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] Mura, che Baglione gli attribuì nelle Vite, ma che restituì a Stefano Maderno nelle Nove chiese, e S. Gregorio e S. Silvia al Celio, attribuite al L. dal conte de Caylus nel suo viaggio in Italia del 1714-15, ma che si sa invece essere di N. Cordier ...
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MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] cappella, ai lati della pala con S. Nicola di Bari di G. Muziano, dove le segnalava già Titi, pp. 161 s.), citate sia da Celio (p. 12) sia da Baglione (I, p. 104).
Nel gennaio del 1612 il M. figura come testimone alla stipula di un atto notarile ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] tipografica). Lavorò poi presso la tipografia di Nikolaus Bischoff e iniziò a curare, insieme a Basilio Zanchi e Celio Secondo Curione, un’edizione del Thesaurus ciceronianus di Mario Nizolio, filosofo nominalista. L’opera sarebbe stata pubblicata ...
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MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...] datata 17 nov. 1571 che introduce la stampa di due sonetti, uno della M. e uno della figlia Beatrice, indirizzati a Celio Magno in lode della sua celebre canzone sulla battaglia di Lepanto (Lettera et sonetti della sig. Virginia Salvi et della sig ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...