D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] di S. Gerolamo della Carità, alle feste campestri, alle passeggiate al Gianicolo, alla villa Medici ed al Celio organizzate dalla congregazione; oppure offrono tratti di elaborazione contrappuntistica che le avvicina al mottetto e al madrigale ...
Leggi Tutto
L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] avvenne nel famoso terremoto di Leone IV (851), allorquando caddero due interi ordini di arcate nella parte che guarda il Celio; da allora i massi caduti servirono per le nuove costruzioni romane, finché nel sec. XIV troviamo atti ufficiali che ...
Leggi Tutto
LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] e, negli anni successivi, le sottopose anche il castrum di Subiaco, donato da Alberico, il monastero di S. Erasmo al Celio e altre proprietà a Tivoli, senza mai perdere l'occasione per riconfermarne diritti e privilegi.
Anche Cluny fu al centro dell ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] è invece provata se non dal comune ambiente sociale, e ancor più dalla vicinanza delle dimore familiari, entrambe poste sul Celio lungo il "clivus Scauri".
Quanto ad altri membri della famiglia, le testimonianze sono poche, alcune sicure, altre più ...
Leggi Tutto
CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] , come s'è detto, del radicalismo sozziniano e che implica tra gli altri i nomi di Sebastiano Castellione e di Celio Secondo Curione), ma anche per determinare la sua specifica posizione ideologica. Il C., nel condurre la sua vigorosa e coerente ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] quaresima del 1541 nella chiesa di S. Cassiano. La predicazione veneziana del D., che nel frattempo risiedeva in casa di Celio Secondo Curione, fu decisamente dirompente, anche se i due volumi a stampa (Prediche [Basilea, ante ottobre 1547]) che ci ...
Leggi Tutto
NEGRO, Antonio
Emmanuel Betta
NEGRO, Antonio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 17 giugno 1908, da Francesco Domenico, artigiano, impegnato nella locale Società del mutuo soccorso come consigliere e nella [...] dell’ospedale militare di Cagliari, poi dal dicembre fu trasferito a Roma al Reparto ufficiali feriti dell’ospedale militare del Celio e ad agosto 1944 riprese il posto di assistente incaricato; superate le vicende del 1943-47, fu confermato nel ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] . Nel 1151 fu nuovamente legato e venne inviato dal papa a Siena, dove con il cardinale Gerardo di S. Stefano in Monte Celio compose una vertenza patrimoniale.
Dopo la morte di Eugenio III G. fu uno dei più stretti collaboratori di Anastasio IV, come ...
Leggi Tutto
DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] da Rovigo, nel 1542, gli dedicò con parole affettuose e lusinghiere il ventitreesimo libro delle Lectiones antiquae dello zio Ludovico Celio Rodigino. Amico di Giulio Camillo, di Marco Antonio Flaminio e di Stefano Sauli, è uno dei protagonisti del ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] , L. fu sollevato da ogni incarico. Convinto di dover difendere il "vero" insegnamento di s. Francesco, si ritirò sul Celio con un gruppo di fedelissimi, cercando di ottenere la revoca del capitolo, con l'appoggio dei cardinali Gian Domenico De Cupis ...
Leggi Tutto
celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...