Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] : le ricerche nell'area dell'Ospedale Militare, in Archeologia Laziale X (QuadAEI, 19), Roma 1990, pp. 72- 80; C. Pavolini, Celio. Ospedale Militare. La Basilica Hilariana, in Β A, 1990, 2, pp. 171-176.
Italia: J. Mertens, Il foro di Alba Fucens, in ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] nel Liber pontificalis (p. 503). Nei pressi del Laterano venne ristrutturata la basilica di S. Croce in Gerusalemme. Sul Celio furono interessate dagli interventi adrianei le chiese di S. Clemente, dove, oltre al rifacimento del tetto, sono forse da ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] Tesoro nel palazzo del giudice dei savi Antonio Costabili, ispirate al poema Anteros sive de mutuo amore di Celio Calcagnini (Schwarzenberg, 1964), dipinti in collaborazione con altri artisti, tra i quali Cesare Cesariano e Gabriele Bonaccioli, detto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] di Domenico Zampieri, detto Domenichino. Con la Flagellazione di sant’Andrea del 1609 (Roma, Oratorio di Sant’Andrea al Celio), la sua presa di posizione appare netta. La limpidezza di dettato e l’ambientazione rigorosamente all’antica sono già un ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] . Il Seriato trascrisse l'opera Le cento et dieci divine considerationi (poi stampata in italiano nel 1550 a Basilea a opera di Celio S. Curione, che aveva ricevuto il testo da Pierpaolo Vergerio) e le Preguntas; il Miero si occupò di "tre o quactro ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] la storia con un'Apologia, stampata a Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di Giovanni Calvino e di Celio Secondo Curione, da un'Epistola dello stesso Gribaldi. Il G. rimase invece a Padova, dissimulando, per quanto gli riuscì possibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] attestano alcuni fogli, sin dalla fine del Quattrocento si conosceva anche il lungo criptoportico della reggia che univa il Celio al Palatino. Qui le decorazioni a volute vegetali interrotte da piccoli paesaggi e le architetture stilizzate dipinte in ...
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MOLA, Giacomo
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio, presso Balerna, diocesi di Como, intorno al 1576 da Aurelia della Porta (Gilardi) e da Giovan Pietro «della Molla», appartenente a un’antica famiglia [...] Lerza, p. 55).
Nel 1619 il M. condusse un consistente intervento di restauro nella chiesa di S. Maria Imperatrice al Celio, scomparsa, danneggiata dai lavori sistini per l’apertura della via Lateranense, e per la quale già nel 1606 doveva aver svolto ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] Nepote ci dice infatti che per primo Mamurra avrebbe rivestito di crustae marmoree tutte le pareti della propria casa sul Celio e, a proposito del marmo numidico, che M. Lepido aveva usato in blocchi per soglie nella casa, Plinio aggiunge che ...
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MARTINELLI (De Martini), Fioravante
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1599 da un tal Grato o Claudio De Martini, romano.
Di umili origini, per sostentarsi abbracciò, in data non precisata, la vita [...] antiquarij, che uscì a Roma nel 1644.
La Roma ricercata, pur attingendo ampiamente agli analoghi lavori di Gaspare Celio e Pompilio Totti, innovò profondamente il panorama della letteratura artistica su Roma e conobbe un duraturo successo editoriale ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...