BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] del problema e chiedendo pertanto di poter mettere la sua esperienza al servizio del nuovo nunzio straordinario in Francia, Celio Piccolomini; intanto nel timore di "veder qualche gran rivoluzion nella Chiesa" sentiva il dovere di informare il papa ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] studi galeniani inaugurata a Ferrara dal vicentino Niccolò Leoniceno e divulgata in ambiente vicentino da Giangiorgio Trissino e Celio Rodigino. Come il Leoniceno aveva pubblicato il primo testo greco della Methodus medendi e tradotto dal greco altre ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] di amicizia e stima con alcuni dei più insigni letterati del suo tempo: Pietro Bembo, Lilio e Giovanbattista Giraldi, Celio Calcagnini, G. B. Nicolucci detto il Pigna, Vincenzo Maggi, e da tutti concordemente fu giudicato eccellente poeta, come ...
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MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] Institutiones universae di Costantino Lascaris. Nel 1512 fu stampato il De situ orbis di Dionisio Periegete con annotazioni di Celio Calcagnini e accompagnato da una lettera di dedica del M. stesso. Le parole di gratitudine rivolte a Bonaccioli, non ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] an sint persequendi e alle discussioni sulla libertà del cristiano sviluppatesi fra Sebastiano Castellione (Sébastien Castellion) e Celio Secondo Curione: Amerbach, Thomas Platter, Jean Bauhin, Hendrik van Schoor, Perna, Jacob Kündig. Nel 1554 si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] del giorno
canta la luce vicina;
risveglia le menti
Cristo che ci richiama alla vita
Contemporaneo di Prudenzio è il poeta Celio Sedulio, di cui rimane un poema abecedario che racconta la vita di Gesù Cristo in 23 strofe “ambrosiane”. Il testo delle ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] , Mss., A.VI.505). Nel 1831 fu incaricato di comporre un Te Deum, che fu cantato nella chiesa di S. Gregorio al Celio di Roma per solennizzare l’elezione del camaldolese Mauro Cappellari di Belluno, papa Gregorio XVI.
Il 1° luglio 1832 il M. lasciò l ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] alla vittoriosa battaglia di Lepanto, diedero alle stampe il Trionfo di Christo per la vittoria contra Turchi, scritto da Celio Magno, rappresentato il giorno di S. Stefano con musiche di Gioseffo Zarlino al cospetto del doge Alvise Mocenigo, sotto ...
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SAVELLI, Paolo Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque ad Ariccia il 18 novembre 1622 da Bernardino, secondo principe di Albano, e da Maria Felice Damasceni Peretti, pronipote di papa Sisto V. Non sono [...] Camillo Massimo. Nel 1666, poi, Alessandro VII lo nominò legato di Romagna probabilmente in sostituzione del cardinale Celio Piccolomini, che avrebbe concluso il suo triennio di legazione nel dicembre dello stesso anno. Savelli però aveva rinunciato ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] dei più importanti e arguti fautori in Italia.
Già acquisiti con la fusione di alcune ditte italiane, tra cui Celio-Palatino, Caesar Film, Itala Film e Cines, alcuni esercizi e stabilimenti cinematografici, Pittaluga decise da subito di ristrutturare ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...