CASTELLINI, Raffaele
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Vincenzo, nacque a Roma nel 1791 Secondo l’indicazione del suo necrologio, il quale lo dice morto all’età di 73 anni.
Si sposò con una Maria Domenica, [...] C. si applicò negli anni seguenti da solo o con gli altri mosaicisti dello Studio: un déjeuner con Veduta di S. Gregorio al Celio (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, I piano, serie 3, pacco 14 B., c. 499: 1850); restauro di un antico ...
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MUZZARINI, Mario
Saverio Luzzi
– Nacque a San Polo d’Enza il 31 marzo 1892 da Guglielmo e da Rosa Ferrari, possidenti agrari.
Partecipò alla prima guerra mondiale militando nel corpo degli alpini, prima [...] alla Camera assieme a Fabbrici – nel frattempo divenuto presidente della Cassa di risparmio di Reggio – e a Celio Rabotti, e il 27 ottobre dello stesso anno divenne presidente della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori, associazione ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] aveva fatto testamento. In esso, dopo aver espresso il desiderio di essere sepolta nella chiesa di S. Gregorio al Monte Celio, designava come erede universale la figlia Lucrezia, "virginem castam et pudicam", che era allora presso il monastero delle ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] (1584-1633?) che fu mecenate e "superiore a ognuno del suo tempo nel cetarone" per quanto Celio Saracini "cognominato Celio del chitarrino", non dovesse essergli inferiore in valentia; Claudio Saracini detto il Palusi, nato probabilmente nell'ultimo ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] indicazioni farmacologiche troviamo nelle opere dei medici contemporanei o posteriori a Dioscuride, quali Celso, Areteo, Aetio, Celio Aureliano, Tralliano, ecc. Molte delle opere che attestavano la sapienza antica sono andate perdute durante il ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] i monasteri del Soratte e di Subiaco, al quale, tra l'altro, assegnò in Roma il monastero di S. Erasmo sul Celio, abbandonato dai monaci. Con grande energia, sostenne, a Farfa, i fautori della riforma nelle loro lotte contro gli avversarî. Certo il ...
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Imperatore romano. Nacque a Lanuvio il 31 agosto 161 dall'imperatore Marco Aurelio e da Faustina minore, figlia di Antonino Pio. Ebbe sorelle e due fratelli che morirono entrambi in tenera età: rimase [...] una lauta mercede dovutagli per tali spettacoli. Il 31 dicembre del 192 si ritirò nella scuola dei gladiatori del monte Celio per presentarsi all'indomani alla cittadinanza come console, in assetto di gladiatore. Ma prima che questo avvenisse, nella ...
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INSULA
Guido Calza
. Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa, la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio libero di due piedi e mezzo (ambitus), [...] Tiberina, Calamiana ed Eucarpiana, Vitaliana sull'Esquilino, Sertoriana nella regione VIII, a cui aggiungeremo l'insula Cuminiana sul Celio citata negli Atti di San Pancrazio. V. anche isolato.
Bibl.: L. Preller, Die Regionen der Stadt Rom, Jena ...
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TICINO (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Gaetano DE SANCTIS
Giuseppe CARACI
Uno dei maggiori affluenti di destra del Po, il terzo (dopo l'Adda e l'Oglio) per lunghezza (248 km.), il secondo (dopo l'Adda) [...] alla prodezza del giovane Scipione. La prima menzione dell'aneddoto è in Polibio, X, 3. Del servo ligure parlava in vece Celio Antipatro (presso Livio, XXI, 46, 10), forse seguendo Sileno.
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917 ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] romana.
Al principio di febbraio 1130 Onorio II, gravemente malato, fu trasportato nel monastero dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio. Il 7 e l'8 febbraio, essendo circolata la falsa notizia della sua morte, furono saccheggiati i palazzi papali. Si ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...