FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
*
Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] veggono sparsi un'ara, un puteale, un'edicola, resti dell'antico culto (fig. 6). Il fonte delle Camene, alle falde del Celio, in vicinanza della Porta Capena, era una specie di ninfeo a tre celle absidate, intramezzato da una doppia fila di colonne ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] di carattere utilitario, come acquedotti (Porta Maggiore) o strutture di sostegno (sostruzioni del tempio di Claudio sul Celio). Durante il Rinascimento e nei secoli seguenti ebbe numerosissime applicazioni nelle ville, nelle porte di città, nell ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] , sia pure in forme meno imponenti, si trovano anche in Occidente, ad esempio a Roma (S. Saba, S. Gregorio al Celio), a Brescia (chiostro centrale del monastero longobardo di S. Giulia, nella fase di IX sec.), a Farfa. Gli usi funerari monastici ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] S. Pudenziana, poi mutato in quelli di S. Anastasia (1550), di nuovo di S. Pudenziana (1552), di S. Stefano al Monte Celio (1553) e infine di S. Prisca (1557). Con le promozioni del 1549 - insieme al Medici avevano ricevuto il berretto rosso Girolamo ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] p. 69 = Rime boscherecce, n. 2), esponente di spicco della Camerata Fiorentina, e conobbe G.B. Strozzi. La proposta a Celio Magno (Rime. Parte prima, p. 221) è da ricondursi al fervido soggiorno veneziano, durante il quale strinse amicizia con Guido ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] veneziano, il SS. Giovanni e Paolo, compose varie opere negli anni '50: Veremonda, l'Amazzone di Aragona diL. Zorzisto (un rifacimento del Celio di G. A. Cicogn, dato a Firenze nel 1846), messa in scena da G. B. Balbi (28 genn. 1652 more veneto, ed ...
Leggi Tutto
Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] sua guardia del corpo, di consistenza doppia rispetto al passato. Costantino fa distruggere questi castra posti sulla cima del Celio, nella parte meridionale della città, nei pressi delle mura Aureliane, i quali, ormai privi di truppe erano rimasti ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] in età imperiale come luoghi di riunione per appartenenti a sette religiose: la b. Hilariana, fatta costruire sul Celio da M. Publicio Ilaro, mercante di pietre preziose e quinquennale del collegio dei dendrofori di Cibele. La sala (parzialmente ...
Leggi Tutto
Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] le esigenze già affermate nel Kyniskos. In rapporto a tale opera va ricordata una testa dell'Antiquarium del Celio, sfortunatamente ancora isolata nella tradizione copistica policletea, con caratteri di stile vicinissimi a quelli dell'Eracle, da ...
Leggi Tutto
MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] marzo, lo costrinse a tornare subito a Roma.
Cardinale prete titolare di S. Vitale dal 16 ottobre 1542, di S. Stefano al Celio dal 25 febbraio 1549, di S. Lorenzo in Lucina dall’11 dicembre 1553, di S. Maria in Trastevere dal 12 giugno 1556, Morone ...
Leggi Tutto
celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...