La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] nei centri, specialmente a Roma e a Torino. Si ricordano tra le case più importanti romane, oltre la Cines, la Tiber, la Celio, la Caesar, la Palatino, la Fert, la Guazzoni Film, e fra le torinesi, l'Ambrosio, l'Italia, la Pasquali, la Gloria, la ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] in modo necessario. Alla scuola pittorica, che ha lasciato i suoi capolavori negli affreschi dell'antica chiesa di San Clemente al Celio (fine del sec. XI), sono da riferire i dipinti del presbiterio di S. Pietro a Tuscania e, nella cattedrale di ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] , padre del futuro imperatore. Nel 51 una tragedia domestica, cui non rimase estraneo il comandante della guarnigione romana, Celio Pollione, portò al potere Rhadamisto, ma contro di lui i Parti sostennero e riuscirono ad imporre un fratello del ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] e ciò è dimostrato da un'iscrizione a mosaico sul pavimento del vestibolo d'ingresso alla Basilica Hilariana sul Celio, detta così dal nome del munifico donatore, Manius Poblicius Hilarus margaritarius, al quale i dendrophori matris deum magnae Ideae ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] bizantini, che non mancarono, non ne sommersero le qualità. Ne sono capolavoro gli affreschi dell'antica basilica di San Clemente al Celio, ora sotterranea, eseguiti probabilmente fra il 1084 e i primi anni del secolo XII: storie di San Clemente e di ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] il motivo dei busti entro nicchie, che applicò nel monumento dei fratelli Bonsi nel chiostro di S. Gregorio al Celio. La pietra tombale fu ancora impiegata, mentre divenne rara in seguito. Le lastre, specialmente quelle scolpite ad altorilievo erano ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 'impatto delle esperienze di guerriglia con il barbaro. Fu allora che fece il suo ingresso nella storiografia la figura del barbaro celato tra selve e paludi divenute teatro di tranelli e d'imboscate, in luogo dei leali scontri in campo aperto fra ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] sembra confermare l'intreccio tra riflessione religiosa e discussione cosmologica, lo stesso intervento, edito postumo, dell'erasmiano Celio Calcagnini (1479-1541) sul moto della Terra e l'immobilità del cielo (Quod coelum stet, terra moveatur ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Langenstein, seguito a sua volta da alcune figure minori, come gli italiani Alessandro Achillini (1463-1512) e Celio Calcagnini di Ferrara (1479-1541). Per quanto i modelli omocentrici non fossero mai stati completamente dimenticati, e fossero ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] metà del II sec. d.C.), il più insigne rappresentante della scuola medica cosiddetta metodista. Tra questi scritti figuravano le opere di Celio Aureliano, di Teodoro Prisciano (entrambi attivi tra la fine del IV sec. e l'inizio del V) e di Muscio (V ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...