BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] 'aprile 1557 il B. risulta a Basilea in attesa di Giacomo Aconcio insieme col quale aveva organizzato la fuga. Da Celio Secondo Curione, conosciuto l'anno precedente, ottenne il ro luglio 1557 una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] , informa anche sulle letture preferite: la Bibbia in volgare, il Nuovo Testamento, l'Apocalisse, il Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione. Nel 1543 l'attività del gruppo fu interrotta dall'Inquisizione e i suoi aderenti furono in gran parte ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] Bologna e a Venezia nel 1679 e nel 1697.
Ma queste due tragedie (Il Romolo, Opera scenica di Pietro Cotta detto Celio, Accademico Costante, Bologna 1679, e Peripezie di Aleramo e di Adelasia, ovvero La discendenza degli Eroi del Monferrato, Bologna e ...
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MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] per volontà di Contarini e degli amici e discepoli, nel 1573 furono edite le sue rime, per le cure di D. Venier e Celio Magno, che firmò la prefatoria. Il libro raccoglie tutta la produzione del M., mai andata a stampa negli anni precedenti, in nome ...
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SIGNORILI, Nicolò (Nicolaus de Signorilis). – Nacque a Roma presumibilmente nel terzo quarto del XIV secolo, da Antonio, esponente di una famiglia di tradizione notarile: risultano infatti attivi, al servizio [...] della sua attività notarile risalgono al 1401, quando rogò per il monastero camaldolese dei Ss. Andrea e Gregorio al Monte Celio atti relativi al prelievo del sale (G.B. Mitterelli - A. Costadoni, Annales Camaldulenses, VI, 1761, coll. 573-586; A ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] della Fregionara o Fregionaia, mentre Vermigli lo è di S. Frediano. Che entrasse in questo periodo in rapporto con Celio Secondo Curione, fosse addirittura "devoto a Curione", come sosteneva G. K. Brown (Italy and the Reformation, Oxford 1933, p ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] cui avrebbe fatto ritorno a Ferrara solo dopo la sospensione dell'interdetto sulla città. Fino al 1525 ebbe come precettori Celio Calcagnini e Fulvio Pellegrino Morato; lasciò poi Ferrara per compiere gli studi all'università di Padova.
Nel 1526, in ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] da F. Iuvara. Su iniziativa del cardinale Fabrizio Paolucci, il C. intervenne nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Celio (secondo la lapide i lavori erano terminati nel 1718) e quindi nel convento, sempre aiutato, tra gli altri, da A. Garagni ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] città con denaro preso a prestito e la coscienza, a quanto pare, non del tutto pulita. Secondo la testimonianza di Celio Malespini riapparve "nel passato contagio della inclita città di Vinegia" (1575-76) a Firenze, dove ottenne il favore di Bianca ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] , e altri libri, quali le Prediche di Bernardino Ochino e Giulio da Milano, la Tragedia di Francesco Negri e il Pasquino di Celio Curione, tutti stampati intorno al 1546. Il B. credeva "li sacramenti della Chiesa essere sol dua, cioè il Baptesmo e la ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...