SACRATI, Paolo
Laura Carotti
SACRATI, Paolo. – Nacque a Ferrara nel 1514 da Giambattista, giureconsulto, e Margherita Sadoletti.
Compiuti i primi studi nella città natale, sotto la guida di Giovan [...] .
In questi anni Sacrati strinse una fitta rete di relazioni con letterati di primo piano, come Carlo Sigonio, Celio Calcagnini e Marc-Antoine Muret. Quest’ultimo, in particolare, intrattenne con Sacrati una fitta e assidua corrispondenza e ...
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MONTI, Issicratea
Franco Tomasi
MONTI, Issicratea. – Nacque a Rovigo nel 1563 da Giovanni, appartenente a un ramo della famiglia vicentina insediatasi nel Rodigino nei primi anni del secolo, e da una [...] stabilire, in mancanza di dati certi, se fosse nipote del celebre giurista Antonio Ricchieri, noto con il nome di Celio Rodigino, come spesso gli eruditi hanno dichiarato, senza però addurre prove significative. Il padre fu in contatto con gli ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] a Roma, dove ottenne da Eugenio IV e dal cardinale Latino Orsini la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Monte Celio peristituirvi un convento del proprio Ordine.
Uscì dall'oscurità della vita conventuale solo dopo l'elezione a sonuno pontefice del ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] fondatore, Alberto Lollio, e che cessò le sue attività nel 1541 a causa della morte del suo esponente più importante, Celio Calcagnini. Nel 1540 la raccolta De obitu divi Alfonsi Estensis del 1537 venne ristampata, con alcune variazioni, con il nuovo ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] Venezia, e fra le sue conoscenze figurano Guido Casoni, autore della Magia d’amore (1591)
Marsel Grosso
, e il poeta petrarchesco Celio Magno.
A quest’ultimo nel 1597 Domenico fece un ritratto che il poeta contraccambiò con un sonetto, a sua volta ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] del 1264 (Giovannoni); si tratta di un documento dell’Archivio dei Ss. Andrea e Gregorio al clivo di Scauro sul monte Celio, in cui il nome del M. compare quale beneficiario di una concessione in enfiteusi.
Il M. è stato sicuramente identificato con ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] antiparlamentari, elitiste e superomiste.
Fu nel microcosmo delle riviste fiorentine di inizio secolo che il M. (o Celio Rufo, come prese repentinamente a firmare buona parte degli articoli pubblicati) mosse i primi passi di una fortunata ...
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RODOLFO, santo
Alberto Luongo
RODOLFO, santo. – Nacque intorno al 1035 da Rodolfo e da Rozia, probabilmente a Camporeggiano, nell’Eugubino, luogo dove sorgeva il castello avito di Montecavallo.
Secondo [...] famiglia Gabrielli di Gubbio realizzato nel 1740 dal pittore lucchese Pompeo Girolamo Batoni nella chiesa di S. Gregorio al Celio a Roma su commissione del conte Forte Gabrielli (Calamoneri, 1978, p. 187, n. 119). Avvalorano questa tesi anche gli ...
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SPERANZA, Pier Luigi
Francesco Mores
– Nacque a Piario, presso Clusone, in provincia di Bergamo, il 2 dicembre 1801, da Francesco e da Maria Anna Fornoni.
Sesto di sette figli, ricevette la prima istruzione [...] dal rettore del seminario Giuseppe Rota l’abito di chierico, su disposizione del vicario capitolare e arciprete della cattedrale, Marco Celio Passi; il 27 maggio 1820 fu ammesso ai primi tre ordini minori, a cui seguì ben presto l’accolitato; alunno ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] ma si riscattava piantandosi una spada nel petto mentre ballava ‘il tango della morte’.
Nell’estate di quello stesso anno la Celio ridusse attività e paghe a causa del conflitto: Bertini le fece causa, si svincolò e firmò un contratto di esclusiva ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...