CELIO CALDO (C. Caelius Caldus)
A. Longo
Tribuno della plebe nel 107 a. C., pretore in Spagna nel 99 e console nel 94; durante il suo tribunato fu autore di una lex tabellaria che istituiva il voto segreto [...] un ritratto (o più ritratti?) dell'inizio del I sec. a. C., ritratto che forse si trovava nel larario della casa di Celio. È probabile che un personaggio così famoso fosse stato effigiato più volte, ma di lui non ci è rimasto alcun ritratto marmoreo ...
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QUERQUETULANAE VIRAE
A. Bisi
Ninfe boscherecce alle quali era consacrato un tempietto sul Celio, il querquetulanum sacellum, ricordato da Varrone (De ling. Lat., 5, 49).
Secondo la definizione di Festo [...] o virago, designante vergini illibate che avevano anche virtù profetica. La porta che da loro prese il nome viene collocata sul Celio, in base all'appellativo di querquetulanus con cui il colle viene designato negli Annali tacitiani (Ann., 4, 65), a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1942, p. 617 ss., II, p. 1314 ss.; G. Ballerio, in Palladio, VI, 1942, p. 81 ss.; A. M. Colini, Storia e topografia del Celio, in Mem. Pont. Accad. Rom. Arch., VII, 1944, pp. 164 ss.; 182 ss.; A. Prandi, in Riv. Arch. Crist., XVI, 1950, p. 244; id ...
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CHYRILLOS (Χύριλλος)
L. Guerrini
Probabilmente falsa è l'iscrizione che Pirro Ligorio presenta come scoperta a Roma, sul Celio, recante la firma di Ch., figlio di Euphemos, originario di Cizico, di età [...] ignota.
Bibl.: C. I. G., III, 6161; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 576; W. Amelung in Thieme-Becker, VI, 1912, p. 556, s. v ...
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MENEKRATES, M. Plautius (M. Plautius Menecrates)
L. Guerrini
Pittore (pictor) noto soltanto da un'iscrizione sull'epistilio di travertino già nella Villa Campana sul Celio; a Roma.
Bibl.: G. Lippold, [...] in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 803, s. v.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 42; A. Giuliano, in Arch. Class., V, 1953, p. 266, n. 11 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] città dalla Porta Salaria e si dirigeva verso il centro dell’Urbs operando saccheggi e distruzioni nei fori e nei quartieri del Celio, dell’Aventino e del Trastevere. Nel 455 Genserico e i Vandali, e quindi nel 472 gli armati di Ricimero, recarono di ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] , erano alle falde del Palatino, di fronte al Celio e si riferivano agli abitanti dei sette pagi che costituivano allo stesso Romolo. Le nuove curie erano, a quanto sembra, sul Celio, un po' a oriente delle vecchie, presso il vicus Fabricii ( ...
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TETRICO II (Caius Pius Esuvius Tetricus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, figlio di Tetrico I, viene proclamato Cesare dal padre, con lui seguì il trionfo di Aureliano e visse poi tranquillamente [...] in Roma.
Si ha notizia che nella sua casa sul Celio era una grande pittura in cui Aureliano dava ai due Tetrici la toga praetexta, e riceveva da loro le insegne imperiali. Come risulta dalle fonti (Trig., Tyr., 25, 1) ed è confermato dalle monete, ...
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Archeologo, nato a Roma il 12 settembre 1900; è stato docente di topografia romana all'università di Roma ed è direttore onorario dei Musei Monumenti e Scavi del Comune di Roma. Occupa un posto notevole [...] : Il tempio di Veiove, Roma 1940; Il tempio di Apollo, ivi 1940; Lo stadio di Domiziano, ivi 1943; Storia e topografia del Celio nell'antichità, in Mem. Pont. Acc., s. III, v11, Città del Vaticano 1944; La colonna di Marco Aurelio, Roma 1955; Horti ...
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Archeologo italiano (Roma 1900 - ivi 1989), figlio di Giuseppe Angelo; è stato docente di topografia romana all'univ. di Roma e direttore dei Musei monumenti e scavi del Comune di Roma. Notevole il suo [...] Tra le opere (oltre a studî sul tempio di Veiove, sul tempio di Apollo, sullo stadio di Domiziano): Storia e topografia del Celio nell'antichità (1944); La colonna di Marco Aurelio (con altri, 1955); La pianta marmorea di Roma antica (con altri, 1960 ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...