Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] sul Campidoglio, decretata, non fu posta); ordinò inoltre che ognuno dovesse avere di lui un quadro dipinto. Nel palazzo dei Tetrici sul Celio si trovava un mosaico rappresentante A. in atto di dare a Tetrico e a suo padre la pretesta e la dignità ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] un dono votivo di un cittadino di Eleuterae. L'identificazione del fanciullo con una statua dell'Antiquarium del Celio (Roma) proposta dall'Anti, non presenta alcuna attendibilità. Opere di L. ad Atene, poste a decorazione dell'ingresso ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] parola Medami, che pare sia il nome dell'orafo.
Inoltre vanno ricordate le f. scolpite sulla famosa stele sepolcrale del centurione M. Celio, morto nel 9 d. C., durante la campagna di Varo. Il petto del centurione è fregiato di cinque f. di cui una ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] 'imperatore di realizzare un complesso monumentale disperso su un'immensa area, la quale comprendeva, oltre al Palatino, il Celio, la Velia e ampia parte dell'Esquilino. Nella valle racchiusa tra questi realizzò un lago artificiale circondato da ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] , pp. 142-164; G. Carettoni, in Not. Sc., 1949, pp. 54 ss.; n. del Claudianum: A. M. Colini, Storia e Topografia del Celio nell'antichità, in Mem. Pont. Acc. Rom. Arch., VII, 1944, pp. 146 ss.; n. della Pisidia e pamphylia: K. G. Lanckoronski, Städte ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] (verga) propria del suo grado, fiancheggiato dai busti dei suoi liberti. L’iscrizione, oltre a fornire i dati personali, dice che Celio cecidit bello Variano, ossia (anche se qualcuno lo ha messo in dubbio) che “morì nella guerra di Varo”, quella che ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
A. Longo
Celebre condottiero, nato ad Arpino, capo del partito democratico in Roma; vinse la guerra numidica contro Giugurta e debellò i Cimbri ed i Teutoni. Morì a settanta anni, [...] proposito il Vessberg pone in rilievo il trattamento della capigliatura, a brevi ciocche, simile a quello del profilo di Celio Caldo (v.); le difformità dallo stile repubblicano dipenderebbero dal fatto che si tratta di una copia. Siamo di fronte ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] lo più circondato da ogni sorta di animali profilattici, come nella Basilica Hilariana - cioè l'associazione dei dendrofori sul Celio a Roma -, oppure in una casa di Antiochia dove una simile figurazione posa direttamente sopra un altro m. di valore ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] Nepote ci dice infatti che per primo Mamurra avrebbe rivestito di crustae marmoree tutte le pareti della propria casa sul Celio e, a proposito del marmo numidico, che M. Lepido aveva usato in blocchi per soglie nella casa, Plinio aggiunge che ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] che, essendo abbagli di grande dottrina, erano destinati a durare nel tempo: è il caso, ad esempio, della Curia Hostilia localizzata sul Celio e identificata con le rovine del tempio del Divo Claudio (in base a Liv., I, 30, 1-2). Di pari passo si ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...