CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] la seconda guerra mondiale, dal 1941 al 1944, ebbe la direzione del centro neurolesi dell'ospedale militare del Celio: le osservazioni raccolte nel primo anno di attività furono oggetto di una comunicazione al congresso nazionale di chirurgia di ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] di rilievo, vista l'esistenza effimera del cenacolo, limitata al 1540-41 per la morte del suo fondatore, Celio Calcagnini; mentre agli ultimi anni risalirebbe quella negli Invaghiti di Mantova, istituiti nel 1562 da Giulio Cesare Gonzaga. Questa ...
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Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] 2015; il romanzo La via del sole (2016); Quasi niente (con L. Maieron, 2017); Nel greto (2018); L'ultimo sorso. Vita di Celio (2020); nel 2022, Quattro stagioni per vivere e Arrampicare. Una storia di rocce, di sfide e d'amore; nel 2023, Le cinque ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] immagine.
Per quanto riguarda Roma, la memoria di G. rimase legata, oltre che alla basilica vaticana, al luogo della casa paterna sul Celio: nel 976 per la prima volta il monastero di S. Andrea, da lui fondato, si trova intitolato anche a S. Gregorio ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] la data 1572, riferiti forse alle logge Vaticane, il cantiere diretto da Sabbatini dal 1573 e dove il G., secondo Celio, affrescò "alcune facce delli pilastri". Più incerta la sua partecipazione alla decorazione di altri ambienti dei palazzi Vaticani ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] di stampare l'opera, sperando che lo stesso autore fosse in grado di rivederla. Preceduto dalla stampa del Goffredo preparata da Celio Malespini (Venezia, D. Cavalcalupo, 1580), cambiò i suoi piani e di ritorno da Ferrara si fermò a Casalmaggiore per ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] 12 genn. 1685 (Schede Vesme).
Fonti e Bibl.: G. B. Marino, Lett. del cav. G. B. Marino, Venezia 1628, premessa (pp. n. num.); G. Celio, Mem. delli nomi dell'artefici delle pitture... di Roma [1638], a cura di E. Zocca, Milano 1967, pp. 11, 49 n. 7; G ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] fra piazza Esquilino e via Paolina (Ibid., Ispettorato edilizio, prot. 749/1900) e realizzò l'ospizio dell'Addolorata al Celio (Ibid., Titolo 54, prot. 7525/1905).
Fase decisiva e centrale della carriera professionale del L. può essere identificata ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] sottoscrizioni, della firma di Roberto, cardinale prete del titolo di S. Stefano al Celio, ha fatto ritenere spurio il documento, poiché al titolo di S. Stefano al Celio - che nel 1198 era occupato dal cardinale Giovanni - Roberto non fu elevato che ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] evangeliste". A chiusura del volume il B. pone alcuni sonetti in sua lode, di D. Veniero, di G. B. Valiero, di Celio Magno, di G. M. Verdizotti.
L'Arte del predicare è condotta secondo le regole della retorica aristotelica, e inoltre il B. conosce ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...