DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] quaresima del 1541 nella chiesa di S. Cassiano. La predicazione veneziana del D., che nel frattempo risiedeva in casa di Celio Secondo Curione, fu decisamente dirompente, anche se i due volumi a stampa (Prediche [Basilea, ante ottobre 1547]) che ci ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] . Nel 1151 fu nuovamente legato e venne inviato dal papa a Siena, dove con il cardinale Gerardo di S. Stefano in Monte Celio compose una vertenza patrimoniale.
Dopo la morte di Eugenio III G. fu uno dei più stretti collaboratori di Anastasio IV, come ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] da Rovigo, nel 1542, gli dedicò con parole affettuose e lusinghiere il ventitreesimo libro delle Lectiones antiquae dello zio Ludovico Celio Rodigino. Amico di Giulio Camillo, di Marco Antonio Flaminio e di Stefano Sauli, è uno dei protagonisti del ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] , L. fu sollevato da ogni incarico. Convinto di dover difendere il "vero" insegnamento di s. Francesco, si ritirò sul Celio con un gruppo di fedelissimi, cercando di ottenere la revoca del capitolo, con l'appoggio dei cardinali Gian Domenico De Cupis ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] XVI, già suo confratello ed amico, di deporre ogni carica e di ritirarsi nella pace del chiostro, a S. Gregorio sul Monte Celio, dove morì il 22 marzo 1839.
Bibl.: Un gruppetto di lettere del B. siconservano nel fondo S. Gregorio della Biblioteca Naz ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] amicizia, gli donò un ricco beneficio.
Tornato a Roma, il C. ebbe il titolo della chiesa di S. Stefano a Monte Celio e fu aggregato alle Congregazioni di Propaganda, della Consulta, dei Vescovi e Regolari e delle Acque. Il 24 luglio 1786 fu nominato ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] ad imporre al resto del corpo elettorale la loro volontà. Avevano infatti disposto che l'exercitus romano si concentrasse sul Celio, dove venne occupata la basilica di S. Stefano Rotondo, ed avevano inviato reparti armati a presidiare S. Giovanni in ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] nel Liber pontificalis (p. 503). Nei pressi del Laterano venne ristrutturata la basilica di S. Croce in Gerusalemme. Sul Celio furono interessate dagli interventi adrianei le chiese di S. Clemente, dove, oltre al rifacimento del tetto, sono forse da ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] . Il Seriato trascrisse l'opera Le cento et dieci divine considerationi (poi stampata in italiano nel 1550 a Basilea a opera di Celio S. Curione, che aveva ricevuto il testo da Pierpaolo Vergerio) e le Preguntas; il Miero si occupò di "tre o quactro ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] la storia con un'Apologia, stampata a Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di Giovanni Calvino e di Celio Secondo Curione, da un'Epistola dello stesso Gribaldi. Il G. rimase invece a Padova, dissimulando, per quanto gli riuscì possibile ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...