CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , forse la più appariscente, dei Carmina è occupatadagli elogi o dalle commemorazioni di amici mediocri (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, Lilio Gregorio Giraldi) o famosi, Ariosto (che ricordò il C. nell'OrlandoFurioso, XLII, 90, ricevendone una ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] In Toscana, a Pescia, gli capitò l'avventura che dall'Oratio dello Stupano è arrivata, in cadenza epica, sino al Ranke: "Celio Secondo Curione lasciò che il pericolo lo sfiorasse. Attese che arrivasse il bargello a cercarlo. Curione era alto e forte ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] nell'Ambros. A 59 inf. (Scarselii, p. 56). La parte dei Diarii scritta da G. A. Azio è in Ceruti, pp. 193-224. Su Celio, oltre al Ceruti (v. indice), v. Liruti, pp. 384-85; Fantuzzi, I, p. 206; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] musicale nell'antico monastero romano di S. Andrea al Celio, sotto la guida dell'abate Pietro Ismaele. Grazie Al nuovo ordine fu donato nel 1207 un antico monastero benedettino sul Celio, S. Tommaso in Formis, dove il fondatore dell'Ordine, Giovanni ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] , e ottenne dal principe il ius respondendi (v. responso). Allievo di C. Ateio Capitone, maestro di Cassio Longino, Celio Sabino, Giavoleno Prisco, diede il nome alla scuola dei sabiniani (v.). Celebratissimi furono i suoi tre libri iuris civilis ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] da ogni altro interesse, all'infuori di quello musicale, si fece oblato camaldolese nel convento di S. Gregorio al Celio, ma dal convento egli si allontanò, allegando gravi motivi di salute, nel 1838.
Divenuto professore di canto gregoriano al ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] la storia con un'Apologia, stampata a Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di Giovanni Calvino e di Celio Secondo Curione, da un'Epistola dello stesso Gribaldi. Il G. rimase invece a Padova, dissimulando, per quanto gli riuscì possibile ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] di diritto dello Studio cittadino. La figlia Margherita ereditò i beni e andò sposa a Giuseppe Gualenghi, dal quale ebbe Domenico. Celio Calcagnini dedicò al G. il suo De verborum et rerum significatione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] furono poi dal 1542 al 1546 colleghi a Ferrara. L'operetta del C. fu apprezzata da molti e in particolare da Celio Calcagnini, che gli diresse un'epistola elogiativa. Restano del C. anche diversi responsi e consigli legali: se ne leggono manoscritti ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] il C., cui impose egli stesso la berretta e a cui verrà dato il 9 genn. 1584 il titolo di S. Stefano al Monte Celio. Gli verrà, inoltre, concesso l'ufficio di prefetto della segreteria dei Brevi. Sotto Sisto V mantenne l'ufficio di datario e fu a lui ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...