(o Subura) Regione di Roma antica, nella depressione fra il Quirinale, il Viminale, il Celio e l’Oppio. Era attraversata dal Clivus Suburanus, la strada che dall’Argileto conduceva alla porta Esquilina. [...] Dalla fine della Repubblica fu un quartiere popolare fittamente abitato da piccoli commercianti e gente di malaffare ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] M. Antonio Bendedeo" : Epistol., Lib. 12, n. 13 (in Calcagnini, Opera, Basileae 1544, p. 168).
Il padre fu Alberto, un segretario del duca di Ferrara e uomo di rilievo alla corte estense, come già suo ...
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Storico antico (sec. 2º a. C.), scrisse le gesta di Annibale, e fu fonte di Polibio e di Celio Antipatro, che fu utilizzato a sua volta da Livio nella III deca; è da identificarsi con un S. autore di storie [...] sicule. Fu forse di Calatte sulla costa settentrionale della Sicilia. La sua storiografia doveva mirare all'effetto e al pathos ...
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Eroe etrusco, originario di Vulci. Compagno di Mastarna, assieme al quale venne a Roma e occupò il monte che da lui prese il nome di Celio. Così nella versione tramandata dall'imperatore Claudio; invece [...] nelle pitture della tomba François a Vulci sono rappresentati Mastarna e Aulo V., fratello di Cele, che vincono un re di Roma, Tarquinio, che aveva fatto prigioniero Cele ...
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Cavaliere (sec. 1º a. C.), originario di Formia; dissoluto amico di Cesare, fu suo praefectus fabrum in Gallia, dove si arricchì smisuratamente; la sua casa sul Celio era rinomata per il lusso; è più volte [...] menzionato da Catullo ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ; F. Milkau-G. Leyh, Handbuch der Bibliothekswissenschaft, III, Leipzig 1940, pp. 102 s.; A. M. Colini, Storia e topografia del Celio nell'antichità, Roma 1944, pp. 202-205. Per la cronologia dell'aggressione a papa Simmaco: G. B. Picotti, I sinodi ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] 1709, p. 155; J. Harttung, Diplomatisch-historische Forschungen,Gotha 1879, pp. 120 s.; F. Camombreco, Il monastero di S. Erasmo sul Celio,in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria,XXVIII (1905), pp. 272-276; E. Caspar, Geschichte des Papsttums,II ...
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Adeodato
Girolamo Arnaldi
A. potrebbe anche essere chiamato Adeodato II, qualora a papa Deusdedit venga attribuito il nome di Adeodato I (v. Deusdedit, santo). Fu romano di nascita, figlio di Gioviniano, [...] .
J. Harttung, Diplomatisch-historische Forschungen, Gotha 1879, pp. 120 s.
F. Camombreco, Il monastero di S. Erasmo sul Celio, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 28, 1905, pp. 272-76.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen ...
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Mindszenty, Jozsef
Mindszenty, József
Ecclesiastico ungherese (Csehimindszent, Vas, 1892-Vienna 1975). Sacerdote (1915), divenuto vescovo di Veszprém nel 1944 prese posizione contro il nazismo e dopo [...] tedesca dell’Ungheria venne imprigionato (1944 -45). Arcivescovo di Strigonia (1945), cardinale titolare di S. Stefano al Celio (1946), fu nuovamente arrestato nel 1948 e condannato all’ergastolo con l’accusa, non provata, di tradimento. Liberato ...
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Figlia di Appio Claudio Pulcro, sorella del tribuno della plebe del 58 a. C. Publio Clodio Pulcro; nata intorno al 94 a. C., sposò nel 63 Q. Metello Celere. Fu accusata di aver avuto parte nella morte [...] del marito. Cicerone le scagliò contro celebri invettive nel processo di Marco Celio Rufo. L'ipotesi, espressa già dagli umanisti, che essa sia da identificarsi con Lesbia, l'amante di Catullo, è molto discussa. ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...