ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] non senza eccessi di piaggeria, dall'ambiente di corte: Ariosto l'elogiava pel suo poetare in latino ed italiano; per Celio Calcagnini, che aveva già trovato eccezionali le lettere da lui scritte, nel 1518, allo zio card. Ippolito allora in Ungheria ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] regio di tale denominazione non risulta altrimenti attestata, l'area circostante l'omonima basilica alle pendici del Celio. Si deve però aggiungere che il catalogo, altrove molto dettagliato, risulta qui scarsamente attendibile perché, in disaccordo ...
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Fosse ardeatine, eccidio delle
Episodio della resistenza di Roma all’occupazione tedesca durante la Seconda guerra mondiale. Il comando tedesco, per rappresaglia contro un attentato partigiano subito [...] condannato all’ergastolo da un tribunale militare italiano. Rinchiuso nel carcere di Gaeta, nel 1976 fu trasferito all’ospedale militare del Celio per motivi di salute. Da qui però evase, con l’aiuto della moglie, il 15 ag. 1977, provocando un enorme ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] 'aprile 1557 il B. risulta a Basilea in attesa di Giacomo Aconcio insieme col quale aveva organizzato la fuga. Da Celio Secondo Curione, conosciuto l'anno precedente, ottenne il ro luglio 1557 una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , P. convinse Gregorio, il quale dal 575 aveva abbandonato la vita pubblica per ritirarsi nella residenza di famiglia sul Celio trasformata in monastero, ad entrare al servizio della Chiesa romana come diacono. Alla fine di quell'anno il futuro papa ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] a far parte dei circoli riformati lucchesi, animati dalla predicazione di Pietro Martire Vermigli e dalla presenza di Celio Secondo Curione (precettore, fino al 1542 nella casa di Niccolò Arnolfini, da identificare quasi sicuramente con Niccolò di ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] di sostenutezza e decoro emozioni e riflessioni svolte con movenze di contenuto e di forma riconducibili all'esempio di Celio Magno, il più autorevole rappresentante della temperie manieristica del tardo Cinquecento a Venezia. E non fortuitamente un ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nomina a vicario dell'abate del monastero di S. Gregorio al Celio (1800), ad abate dello stesso monastero (1805), a procuratore XV, fondatore di Propaganda, di Gregorio Magno, già abate al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , Modena 1919, pp. 127-144; T. Gerevich, I. d'E., arcivescovo di Strigonia, in Corvina, I (1921), pp. 48-52; G. Huszti, Celio Calcagnini in Ungheria, ibid., II (1922), 3, pp. 57-71; III (1923), 6, pp. 60-69; A. Berzeviczy, Gli ultimi anni di Beatrice ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] .
A dare un nuovo corso alle opinioni religiose del C. probabilmente aveva contribuito la presenza a Lucca, in quegli anni, di Celio Secondo Curione, col quale il C. aveva stretto rapporti di amicizia, tanto che il Curione, in una lettera del 1543 a ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...