PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Franceschi, 1581, con dedica a Savorgnan). Strettamente letterario fu il discorso sul Goffredo overo Gerusalemme liberata… al sig. Celio Malaspina in materia dei due titoli di questo poema, anteposto all’edizione della Liberata di De’ Franceschi del ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] tale scelta. Il 7 nov. 1305 Clemente V gli concesse l'amministrazione e la cura del monastero di S. Stefano al Celio in Roma.
In occasione del processo alla memoria di Bonifacio VIII, che Clemente V fu costretto ad avviare a partire dal settembre ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] furono poi dal 1542 al 1546 colleghi a Ferrara. L'operetta del C. fu apprezzata da molti e in particolare da Celio Calcagnini, che gli diresse un'epistola elogiativa. Restano del C. anche diversi responsi e consigli legali: se ne leggono manoscritti ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] comunità di monaci orientali. Nello stesso periodo, inoltre, ricostruì completamente la chiesa di S. Maria in Dominica, sita sul Celio, adornandola di mosaici e dotandola dell’arredo liturgico necessario; tra il settembre dell’820 e l’agosto dell’821 ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] nel gennaio del 1511 e Pico ne tornò signore.
Negli anni di esilio, oltre a intensificare i rapporti con i ferraresi Celio Calcagnini e Lilio Gregorio Giraldi, fu in contatto con vari umanisti tedeschi, da Willibald Pirckheimer a Johannes Reuchlin, a ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] vicino ai circoli più fedeli alle tradizioni di Roma, proposto dagli ortodossi; e l'archipresbitero di S. Prassede, Celio Lorenzo, di origine romana caro al popolo e ben disposto verso Costantinopoli, proposto dai fautori della linea di conciliazione ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] com. di Roma, XXXIII [1905], pp. 154-188; 1906, pp. 90-101); le ricerche sul quartiere del Caput Africae al Celio (Annali dell'Instituto di corrispondenza archeol., LIV [1882], pp. 191-220: l'impostazione del G. risulta insuperata), l'identificazione ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] Congregazione dei chierici della Passione e morte di Nostro Signore fu tumulato nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio. L'epigrafe, scolpita dal Malatesta per 80 scudi, fu posta nel pavimento, davanti al secondo altare della navata destra.
I ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] e Zuanne e alla moglie, la nuora "amatissima" Paolina Grimani e Battista Morosini procuratore.
La sua memoria fu celebrata da Celio Magno, che l'aveva seguito come segretario particolare durante l'ambasceria spagnola.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] averla tolta a Tommaso della famiglia dei conti di Celano, la quale parteggiava allora per il re Ladislao di L'antico monastero de' Santi Andrea e Gregorio al Clivio di Scauro sul Monte Celio..., Faenza 1892, pp. 108 S.; P. Egidi-G. Giovannoni-F. ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...