BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] lo splendore delle vostre virtù".
La B. morì a Chiavenna 18 febbr. 1577.
Fonti e Bibl.: Sui rapporti della B. con Celio Curione e sulle vicende delle opere di Olimpia Morato, vedi Epistolario (1540-1555) della Morato, a cura di L. Caretti, Ferrara ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] : dapprima a Lucca, dove fu per un anno tra gli allievi di Francesco Robortello (più tardi accusatore al processo per eresia di Celio Secondo Curione). Nel 1540 iniziò lo studio del diritto, in un primo tempo a Bologna, poi a Padova (dove il 1° ag ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] non senza eccessi di piaggeria, dall'ambiente di corte: Ariosto l'elogiava pel suo poetare in latino ed italiano; per Celio Calcagnini, che aveva già trovato eccezionali le lettere da lui scritte, nel 1518, allo zio card. Ippolito allora in Ungheria ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] regio di tale denominazione non risulta altrimenti attestata, l'area circostante l'omonima basilica alle pendici del Celio. Si deve però aggiungere che il catalogo, altrove molto dettagliato, risulta qui scarsamente attendibile perché, in disaccordo ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] del Vat. lat. 4817 (f. 171): "Io non trovo se non cielo dal camo, che tanto avanti scrivesse, quale noi chiamaremo Celio. Costui adunque fu celebre poeta dopo la ruina de gothi..." (cfr. Monaci, p. IX).
Un'errata lettura, probabilmente, del testo ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] con Raffaello Sanzio, traducendo per lui il De architectura di Vitruvio.
Nella lettera allo Ziegler, già citata più volte, Celio Calcagnini, dopo aver lodato la versione di Ippocrate di F., aggiunge la notizia che questi era ospitato e trattato con ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] 'aprile 1557 il B. risulta a Basilea in attesa di Giacomo Aconcio insieme col quale aveva organizzato la fuga. Da Celio Secondo Curione, conosciuto l'anno precedente, ottenne il ro luglio 1557 una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] , informa anche sulle letture preferite: la Bibbia in volgare, il Nuovo Testamento, l'Apocalisse, il Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione. Nel 1543 l'attività del gruppo fu interrotta dall'Inquisizione e i suoi aderenti furono in gran parte ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] Bologna e a Venezia nel 1679 e nel 1697.
Ma queste due tragedie (Il Romolo, Opera scenica di Pietro Cotta detto Celio, Accademico Costante, Bologna 1679, e Peripezie di Aleramo e di Adelasia, ovvero La discendenza degli Eroi del Monferrato, Bologna e ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] della Fregionara o Fregionaia, mentre Vermigli lo è di S. Frediano. Che entrasse in questo periodo in rapporto con Celio Secondo Curione, fosse addirittura "devoto a Curione", come sosteneva G. K. Brown (Italy and the Reformation, Oxford 1933, p ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...