MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] del suo amico più caro nel volume Rime di Celio Magno et Orsatto Giustiniano, pubblicato dal tipografo A. Venezia 1842, pp. 232-238 (per Marcantonio), 240-254 (per Celio); G. Marino, Epistolario. Lettere di altri scrittori del Seicento, a cura ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] In Toscana, a Pescia, gli capitò l'avventura che dall'Oratio dello Stupano è arrivata, in cadenza epica, sino al Ranke: "Celio Secondo Curione lasciò che il pericolo lo sfiorasse. Attese che arrivasse il bargello a cercarlo. Curione era alto e forte ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] M. Antonio Bendedeo" : Epistol., Lib. 12, n. 13 (in Calcagnini, Opera, Basileae 1544, p. 168).
Il padre fu Alberto, un segretario del duca di Ferrara e uomo di rilievo alla corte estense, come già suo ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] nell'Ambros. A 59 inf. (Scarselii, p. 56). La parte dei Diarii scritta da G. A. Azio è in Ceruti, pp. 193-224. Su Celio, oltre al Ceruti (v. indice), v. Liruti, pp. 384-85; Fantuzzi, I, p. 206; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] autori - e in effetti tra questi vi sono Berriardo e Torquato Tasso, Luigi Tansillo, Benedetto Varchi, Berriardo Navagero, Celio Magno - in morte della signora Irene delle signore di Spilimbergo (Venezia, presso i fratelli Guerra, 1561), una delicata ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] famiglia dei Paveri Fontana. Ebbe due fratelli: Gregorio e Giovanna. Sposato con Caterina Pallavicini di Ravarano, ebbe da lei Celio (m. 1530), anch’egli verseggiatore e retore di qualche notorietà.
Fu allievo di Francesco Filelfo, con il quale entrò ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Otto di guardia e balia il 16 giugno 1579 per un crimine in cui era stato suo complice il meglio noto letterato veneziano Celio Malespini.
Nei primi mesi del 1578 era stato decapitato a Roma, non è noto per quale reato, un tale Neri Guardi, mercante ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , il D. passò alle più prestigiose università di Padova e Pavia: qui, negli anni 1530-37, insegnavano umanisti come Celio Secondo Curione, amico di L. Socino e simpatizzante luterano, ed A. Alciato, giurista e filologo di fama europea, corrispondente ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] popolari e simili, dalla quale egli seppe distinguersi tanto da essere lodato e ricordato, oltre che dall'Aretino, da Celio Malespini, e da aver intrattenuto rapporti con personaggi potenti e persino con regnanti.
Girava per le piazze di tutta l ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] alla duchessa di Mantova Margherita Paleologo.
La fama di questo scritto è legata alla traduzione che ne fece in lingua latina Celio Orazio Curione, figlio di Celso, e che fu edita a Basilea nel maggio del 1550 presso l'Oporino, insieme con alcune ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...