L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] 'esterno tramite un vano-vestibolo. Sulla corte si apriva la larga antecella che precedeva la cella di medesimo impianto. L'Esagila aggiungeva a questi elementi comuni, sulla fronte della corte, un avancorpo costituito da uno spazio a cielo aperto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e il IX secolo il ritorno ad un uso sparso di certuni elementi, senza un preciso ordine e senza una vera congruità, induce a abitative e lavorative (normalmente costituite da una cella suddivisa in due ambienti, destinati rispettivamente a residenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] consistente nel rovistare e ragionare i documenti» (cit. in Cella 1988, p. 512). Avvertì presto l’esigenza di dare rappresentata dalla dialettica fra latinità e germanesimo, fra l’elemento etnico di origine romana e le infiltrazioni germaniche che si ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] affianca a queste figure, non le sostituisce.
Quando ero in prima elementare c’era uno strano personaggio qui a Venezia, che era un , Vittoria Dorigo, Ada Besutti Mazzotti ed altre finiscono in cella. Nei primi mesi del ’45 oltre a Marcella Bertolini ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] prima educazione dei figli è affidata, spargendo i primi elementi della ragione nella nostra rigenerazione, non più effeminati e . Pare che la contessa abbia risposto di preferire una cella qualsiasi a Venezia(63). L’episodio suscita grande clamore ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] poi al «Gazzettino» sino al 1939.
2. Sergio Cella, Profilo storico del giornalismo nelle Venezie, Padova 1974.
3. nr. 9 del 2 marzo 1930. Benché giovane, questo maestro elementare era anche il presidente dell’Azione Cattolica veneziana.
18. Valerio ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] e orecchie), si passa a teste in cui gli elementi fisionomici sono del tutto obliterati dal copricapo conico, posto direttamente (più o meno come nei monumenti di grandi dimensioni la cella accoglieva le statue) e infine del basamento su cui correva ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] e la carta della scuola, della prof. Clara Della Cella Gallo, insegnante di filosofia e pedagogia nel corso B, che appena dopo la Liberazione, riapriva in Ghetto vecchio la scuola elementare con 18 bambini; pochi giorni dopo riapriva l’asilo con ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] 7000 lemmi, noto a chiunque abbia frequentato la scuola dell’obbligo, elementare e media, per complessivi otto anni di istruzione (cfr. De narrante. Per es. abbajùr, casa abbannonata / cella abbannunata / motorino abbannunato, abbasciava il vrazzo ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] infatti a «un’organizzazione sindacale che si propone come elemento di controllo sociale, in quanto tramite con lo Stato per mutamento e di innovazione presenti nella società italiana» (Baglioni, Cella, Manghi 1969, p. 25). Da questo punto di vista ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cello-
cèllo- [tratto da cellulosa]. – Primo elemento di nomi composti della terminologia scientifica, e in partic. della chimica, nei quali indica derivazione dalla cellulosa.