BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] su paragoni con le traduzioni accompagnate da commenti, e su qualche elemento esterno (presenza di due fogli dei Topici in un codice residenza forzata - che non rassomigliava certo ad una cella di prigione - B. avesse a propria disposizione alcuni ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] storica di tali lettere, in quanto ci privano di elementi che avrebbero potuto esser utili, anzi preziosi per più d ibid., IX (1957), 3-4, pp. 19-25; G. Ferraris di Celle, La virtù della pazienza nel pensiero cateriniano, in Tabor, XII (1958), pp. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] centrale è da considerare perduta. Stando, però, a un elementare schizzo preparatorio del L. (ripr. in Ruda, tav. fu destinata all'eremo di Camaldoli, per essere posta in una cella intitolata a S. Giovani Battista, frutto anch'essa di una donazione ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] (Epistolario, IV, p. 62) un posto di maestro elementare "per il pane quotidiano". Collaborava al Diritto, e Mazzini a cura di N.Rodolico, Palermo 1968, V, ad Ind.; S. Cella. Profilo stor. del giornalismo nelle Venezie, Padova 1974; V. P. Gastaldi ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'esame di abilitazione prescritto, vi era diventato maestro di terza elementare. Era l'inizio di una carriera, che "a passo a pp. 72-74; lettera dell'A. a G. Dalla Vedova, in S. Cella, Manoscritti di R. A., in Bollett. stor. mantovano, IV (1959), pp ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] ambiente familiare benestante. Dopo i primi tre anni di scuola elementare a Stella, proseguì gli studi presso l’Istituto don romano di Regina Coeli e successivamente trasferito in una cella di isolamento nel penitenziario di Santo Stefano. Il suo ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] un reclusorio, con i degenti tenuti in cella in condizioni tali che determinavano una mortalità 932; L. Passerini, Storia degli stabilimenti di beneficenza e d'istruzione elementare gratuita della città di Firenze, Firenze 1853, pp. 239-255; C ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] a Pisa era già impartito in altri corsi un insegnamento elementare di meccanica quantistica, nel proprio corso il G. Bose-Einstein e a Fermi il numero massimo di occupazione per ogni cella dello spazio di fase è rispettivamente infinito o uno; il G ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] strada, organizzando in casa propria una sorta di scuola elementare.
In seguito riuscì a ottenere in uso una il F. ricavò per sé sul retro della cappella una buia e minuscola cella, del tutto separata dalla casa, dove visse per il resto dei suoi ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cello-
cèllo- [tratto da cellulosa]. – Primo elemento di nomi composti della terminologia scientifica, e in partic. della chimica, nei quali indica derivazione dalla cellulosa.