fattore di struttura
Mauro Cappelli
Rappresentazione matematica dello scattering della radiazione incidente da parte di un cristallo. Molto usato in cristallografia e in fisica dei liquidi, rappresenta [...] modo con cui avviene questa diffusione può essere rivelatore della struttura del cristallo. In termini matematici, esso può vedersi come la trasformata di Fourier della densità elettronica nella cellaelementare del reticolo cristallino.
→ Liquidi ...
Leggi Tutto
cellacèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] i prodotti di reazione vengono rimossi con continuità dall'esterno: v. cella a combustibile. ◆ [FSN] C. a funzioni combinate e a c., detta anche posizione di memoria, coincide con una unità elementare d'informazione o bit (e si chiama allora c. ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] la forma R/(N−α)2, dove R è la costante di Rydberg appropriata all’elemento in esame, N è un intero e α, che è una quantità minore di 1 livelli, è stato possibile estendere la SRF a gas in una cella. La SRF è di grande interesse per almeno due motivi: ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] come metalliche né come non metalliche (si tratta di quegli elementi che oggi sono detti semimetalli): in altri termini, il di migrare al polo negativo, o catodo, in una cella di elettrolisi sotto l’azione di una conveniente forza elettromotrice ...
Leggi Tutto
Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] genere costante durante tutto il periodo di funzionamento di una cella, ma di norma tende a crescere, giacché il (nel linguaggio delle onde elastiche) o da un atto elementare di emissione (nel linguaggio delle onde elettromagnetiche), è polarizzata ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] u). Molto spesso la funzione f non è integrabile in modo elementare; inoltre il problema ha dimensione ‘infinita’ essendo l’integrale un’ . Ne sono esempio i cosiddetti metodi a particella-in-cella, usati in fisica dei plasmi, in cui si simula ...
Leggi Tutto
Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] stesso materiale espleta la funzione di catodo. La cella elettrolitica viene alimentata a corrente costante e tensione il taglio del substrato, dato che di norma un circuito elementare occupa una superficie che è una frazione di quella del substrato ...
Leggi Tutto
QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634; III, 11, p. 531)
Piero Caldirola
Sui limiti di validità dell'attuale meccanica quantistica. - Una delle direzioni di maggior sviluppo della [...] adroni senza che nessuno di questi possa essere considerato come elementare, si trova che il concetto stesso di vettore dello dall'insieme delle probabilità di occupazione pn(t) delle celle macroscopiche, definite da pn(t) = Tr (PnW???( ...
Leggi Tutto
Amplificatori di potenza magnetici e dielettrici. - Un a. di potenza si può intendere come un dispositivo atto a trasferire a un carico la potenza fornita da una sorgente regolandola, secondo una legge [...] potenza sul carico da zero a un massimo.
Il circuito elementare ora descritto non viene usato in pratica a causa della dei cosiddetti orologi atomici. In un altro tipo, detto cella a griglia calda, lo stato emissivo è invece mantenuto mediante ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] da Nemesio per il tramite di Avicenna. Nella prima di queste celle del cervello le forme di un oggetto, che sono state , tratto dalla Teoria del peso.
C'è un solo teorema negli Elementi (il numero 8) che mostra chiaramente come usare il concetto di ...
Leggi Tutto
cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cello-
cèllo- [tratto da cellulosa]. – Primo elemento di nomi composti della terminologia scientifica, e in partic. della chimica, nei quali indica derivazione dalla cellulosa.