cèllaacombustibile Dispositivo elettrochimico in grado di convertire direttamente l’energia chimica in energia elettrica tramite un processo a temperatura costante in cui l’idrogeno viene combinato con [...] in quanto, mentre una batteria è un sistema chiuso che funziona consumando i componenti attivi agli elettrodi, la cellaacombustibile lavora grazie a un flusso di reagenti gassosi riforniti dall’esterno. Ne segue che la batteria è limitata nella sua ...
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La grande scienza. Celleacombustibile
Bruno Scrosati
Celleacombustibile
Una cellaa combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cellaacombustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] di celleacombustibile, come riassunto nella tab. 1: le celleacombustibile alcaline (AFC, alkaline fuel cell), le celleacombustibile ad acido fosforico (PAFC, phosphoric acid fuel cell), le celleacombustibilea membrana elettrolitica ...
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combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] dalla lavorazione del mais o di altre piante, o dall'idrogeno, un elemento praticamente inesauribile e che, utilizzato nelle celleacombustibile, produce energia dando come prodotto della combustione solo acqua. Oggi l'idrogeno è considerato uno dei ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] grafite lungo uno dei suoi assi di simmetria; in caso contrario (strutture a elica) il n. è chirale.
Metodi di allestimento
I n. di e sono stati perciò proposti per l’immagazzinamento di tale gas in sistemi alimentati mediante celleacombustibile. ...
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Variazione della velocità di una reazione elettrochimica in seguito al cambiamento del substrato di cui è costituito l’elettrodo, a parità di sovrapotenziale. L’esempio più chiaro di e. è offerto dalla [...] significativo dalla natura del metallo di cui è costituito l’elettrodo. Altri esempi interessanti riguardano l’ossidazione degli idrocarburi insaturi su elettrodi di metalli nobili e la riduzione catodica dell’ossigeno nelle celleacombustibile. ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] in movimento), ma su impianti di conversione statici. A questa categoria appartengono le celle solari e le celleacombustibile idrogeno. È opinione diffusa che queste soluzioni, insieme a quelle basate sull'eolico, costituiscano le fonti energetiche ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] derivata da quella di Volta ma, a differenza di questa, caratterizzata da un funzionamento più vicino a una condizione di reversibilità.
P. acombustibile
La p. acombustibile (o a combustione; ingl. fuel cell) è un sistema elettrochimico che ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di energia elettrochimica (v. Bagotsky e Skundin, 1980) possono suddividersi in celle primarie, celle secondarie e celleacombustibile.
a) Celle primarie
Dentro una cella primaria si formano prodotti chimici, mentre altri vengono consumati, con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] magnetico influisce sul comportamento quantistico di particelle cariche. L'effetto è osservato nel 1960.
Rinascono le celleacombustibile. Francis T. Bacon, ingegnere della Società Marshalls di Cambridge, realizza quella che si può considerare la ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] materiali formando così contenitori molecolari per idrogeno o litio, da usare per esempio come carburante per celleacombustibile.
I nanotubi al carbonio hanno tutti i requisiti per suffragare la previsione che vede la nanotecnologia determinare ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...