QAṢR es-SAGHA
S. Donadoni
Località dell'Egitto, nel deserto a O del Fayyūm, dove sorge un tempio anepigrafe che consta di un corridoio su cui si aprono numerose celle-sacrario. La datazione di questo [...] un edificio della XII dinastia, che riprende, semplificato in alcuni elementi (mancanza del pronao), complicato in altri (molteplicità delle celle), lo schema del tempio di Medīnet Mādi (v.).
Bibl.: O. Menghin-K. Bittel, in Mitt. Deutsch. Arch. Inst ...
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Famiglia di Insetti Imenotteri Apoidei; vivono solitari o in comunità nelle quali si manifesta talvolta (genere Halictus) un comportamento subsociale. Scavano nidi nel terreno e approvvigionano le loro [...] celle con polline e miele. ...
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TERMOREGOLAZIONE (XXXIII, p. 600)
Enzo CARLEVARO
Termoregolazione nell'industria. - La termoregolazione nell'industria ha lo scopo di mantenere automaticamente costante la temperatura di determinati [...] ambienti (forni, celle frigorifere, case d'abitazione, serre, termostati per usi scientifici, bagni per reazioni chimiche, riscaldatori d'acqua per scaldabagni o cucine, incubatrici, ecc.).
Lo scopo si raggiunge agendo sull'organo che produce il ...
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HARNISCH, Otto Siegfried
Musicista, fiorito tra il secolo XVI e il XVII. Nel 1588 è Kantor (v. Cantore) a Brunswick, nel 1603 a Gottinga, nel 1621 a Celle, ove morì nel 1630.
Introdusse numerose opere [...] polifoniche, religiose e profane, tra le quali si ricordano: Neue lustige teudsche Liedlein a 3 voci (3 quaderni dal 1587 al 91); Fasciculus selectissimarum cantionum, 5, 6 e più voci, 1592; Rosetum musicum ...
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Voronoj, diagramma di
Voronoj, diagramma di o tassellazione di Voronoj, partizione di un insieme discreto S, sottoinsieme di uno spazio metrico X, in politopi V(p) (detti celle di Voronoj relative al [...] punto p); ogni cella V(p) relativa a un punto p è definita come la regione di X che contiene tutti e soli i punti di X con distanza da p minore di (o minore uguale a, se si vogliono considerare politopi con bordo) ogni altro punto di S. Per esempio, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] e quelle di Hopf per i complessi geometrici. Egli definì la nozione di 'nerbo di un ricoprimento': esso consta di un complesso di celle astratto i cui vertici sono gli aperti Uα del ricoprimento, e i cui p-simplessi [U0,U1,…,Up] soddisfano U0∩…∩Up≠0 ...
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(o lavra) Organizzazione monastica bizantina. Distinta dall’eremo (dove il monaco vive solo) e dal cenobio (dove vive in comunità), consisteva in un gruppo più o meno grande di celle monastiche, ognuna [...] separata dalle altre, ma con una chiesa in comune e con un sacerdote che amministrava i sacramenti e, spesso, ma non sempre, guidava i monaci nella vita spirituale ...
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Ferrel William
Ferrel 〈fèrël〉 William [STF] (Bedford, Pennsylvania, 1817 - Marywood, Kansas, 1891) Fisico del servizio geologico degli SUA (1867) e poi al Signal Service di Washington (1882). ◆ [GFS] [...] Celle di F.: strutture chiuse che, in conseguenza di quanto asserito dalla legge di F. (v. oltre), si formano nei moti atmosferici: v. atmosfera terrestre: I 263 f. ◆ [GFS] Legge di F.: tutti i corpi mobili liberamente sulla superficie terrestre o ...
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telefonìa mòbile Sistema di telefonia basato sul principio della suddivisione del territorio (che può essere coperto da più gestori della rete) in aree elementari di servizio, dette celle, ognuna delle [...] quali è servita da una stazione radio base. Il terminale radiomobile con cui l'utente accede alla rete ed effettua le sue chiamate è costituito dall'unione del terminale vero e proprio (il cosiddetto telefono ...
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Bravais Auguste
Bravais 〈bravè〉 Auguste [STF] (Annonay 1811 - Versailles 1893) Prof. di astronomia nel-l'univ. di Lione e poi (1846) di fisica nell'École polytechnique di Parigi. ◆ [FSD] Celle, o reticoli, [...] di B.: le 14 forme semplici reticolari per i cristalli che risultano le sole possibili in base alla teoria reticolare formulata da B. (Recherches sur la cristallographie, 1849-50): v. cristallo: II 54 ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...