rappresentazione, errore di
rappresentazione, errore di in informatica, differenza in valore assoluto tra il numero reale fornito a un elaboratore e il numero che viene effettivamente immagazzinato nella [...] macchina. Quest’ultimo, dati i limiti di finitezza delle celle di memoria di qualunque macchina, può avere soltanto una scrittura finita e quindi appartiene a un insieme F di numeri-macchina, che è un sottoinsieme finito e discreto di R. L’entità ...
Leggi Tutto
PROAPIDI (lat. scient. Proapidae)
Athos Goidanich
Gruppo d'Insetti Imenotteri Apoidei molto primitivi di costituzione e sprovvisti di un vero apparato di raccolta, proprio alle altre Api solitarie e [...] sociali. I Colletes hanno la caratteristica di costruire le celle formando una specie di orciolo con un loro proprio secreto, e riempiendo poi questo con un pastone di miele e polline molto liquido. Degli Sphecodes, glabri e vespiformi di aspetto, si ...
Leggi Tutto
fotovoltaico
fotovoltàico [agg.(pl.m. -ci) Comp. di foto- e voltaico con rifer. all'omonima cella in cui fu inizialmente riscontrato l'effetto f.: v. oltre] [FTC] [EMG] Alimentatore f.: generatore elettrico [...] e del-l'elettrolito e che cessava al cessare dell'illuminamento ma che, permanendo quest'ultimo, non veniva meno se la cella veniva collegata a un conduttore, con ciò rivelando di derivare da un campo elettromotore. Nel 1876 un fenomeno del genere fu ...
Leggi Tutto
peristìlio Cortile circondato da porticati, come quelli dei templi egizi e della parte centrale delle case greche e poi delle romane. Vitruvio chiama 'rodio' il p. con il portico del lato settentrionale [...] più alto. Per il colonnato intorno alle celle dei templi più che p. si usa il termine 'peristasi'. Per estensione, ancora nell'uso moderno, il p. è il portico a colonne che recinge l'esterno di un edificio. ...
Leggi Tutto
Storico francese (Avesnes 1911 - Clervaux, Lussemburgo, 1993). Benedettino a Clervaux dal 1928, studioso della storia della cultura monastica alto-medievale, attento esegeta di testi liturgici, teologici [...] e storiografici. Tra i suoi studî ricordiamo: La spiritualité de Pierre de Celle, 1115-1183 (1942); Pierre le Vénérable (1946); Saint Bernard mystique (1948); Un Maître de la vie spirituelle au XIIe siècle: Jean de Fécamp (1956); L'amour des lettres ...
Leggi Tutto
surgelamento Processo di congelamento rapido, adottato in particolare per prodotti alimentari i quali, portati e conservati dalla fase di produzione a quella di distribuzione a una temperatura pari o inferiore [...] a −18 °C, mantengono inalterate le loro proprietà. Le celle di conservazione a lungo termine nelle quali sono tenuti i surgelati hanno temperature al di sotto di −30 °C (➔ frigoconservazione).
I surgelatori che si utilizzano per il s. industriale ...
Leggi Tutto
Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] in cui l'energia totale del sistema è pressoché costante, mentre l'attività di rilascio avviene attraverso valanghe che coinvolgono un numero di celle s con una probabilità P(s) secondo la legge di potenza
[3] P(s) ∼ s−τ
dove τ è un esponente che ...
Leggi Tutto
(o Penfredonini) Sottofamiglia di Insetti Imenotteri Aculeati Crabronidi; comprende 17 generi scavatori di legno, steli e canne, o del terreno, predatori solitamente di Emitteri. Pemphredon lugubris e [...] Pemphredon littoralis (v. fig.) nidificano su vecchi pali di legno e approvvigionano le celle con Afidi. ...
Leggi Tutto
WINDTHORST, Ludwig
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 17 gennaio 1812 a Kaldenhof presso Osnabrück, morto il 14 marzo 1891 a Berlino. Esercitò dapprima l'avvocatura a Osnabrück. Nel 1848 era [...] consigliere del tribunale di appello di Celle e l'anno dopo deputato alla Camera del Hannover, della quale nel 1851 fu eletto presidente. Aperto ultramontano, difese gl'interessi della minoranza cattolica e, fedele alla casa reale di Hannover, ...
Leggi Tutto
Hannover
Città della Germania e capitale della Bassa Sassonia. Nel 1920 ha incorporato la città di Linden. È ricordata la prima volta nel 12° sec. col nome di Honovre; la sua posizione, favorevole al [...] città dai duchi di Brunswick-Lüneburg e nel 1386 entrò a far parte della . Dopo il 1495 appartenne ai duchi di Kalenberg-Celle, che nel 1636 vi stabilirono la loro sede, facendone anche un centro importante della cultura tedesca. Quando la corte fu ...
Leggi Tutto
cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...