XILOCOPIDI (volg. Api legnaiuole; lat. scientifico Xylocopidae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Imenotteri Apoidei che riceve il nome da Xylocopa, genere comprendente più di 300 specie (in maggioranza [...] cilindriche (o adatta gallerie preesistenti), che quindi divide, per mezzo di setti di rosura impastata con la saliva, in celle pedotrofiche, in ciascuna delle quali accumula una provvista di polline e miele e depone un uovo; le larve figlie, giunte ...
Leggi Tutto
ISPICA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Nome restituito con r. decr. 6 maggio 1935, n. 935, al paese che si trova all'imboceo della celebre "Cava d'Ispica", chiamato dagli eruditi dei secoli scorsi [...] a 170 m. s. m., sopra un tavolato calcareo. Nel ciglione sottostante all'abitato la parte rocciosa è forata da numerose celle sepolcrali, come nella "Cava d'Ispica" anzidetta. L'ebbe in feudo, col titolo di marchesato, la casa Statella, che nell'età ...
Leggi Tutto
elettronica
elettrònica [Der. dell'ingl. electronics, da electron "elettrone"] [ELT] Termine introdotto intorno al 1940 per indicare l'insieme delle parti della fisica e dell'elettrotecnica che s'occupano [...] stato solido: quella basata su dispositivi realizzati con materiali solidi (metalli, semiconduttori, isolanti), quali transistori, celle fotovoltaiche, circuiti integrati, ecc.: v. elettronica dello stato solido. ◆ [ELT] [FME] E. biologica, o medica ...
Leggi Tutto
CASCIA
U. Ciotti
Città dell'Umbria. A 11 km da C. (la città è attualmente in provincia di Perugia), in località La Villa è conservato, sotto la parrocchiale dedicata a S. Silvestro, il podio monumentale [...] sembra possa dedursi dall'esame delle cornici, delle basi e delle poche terrecotte architettoniche rinvenute. Il tempio forse a tre celle, prostilo, esastilo, misura m 21 × 29 ed è preceduto dall'altare. È incerto a quale divinità o a quali divinità ...
Leggi Tutto
Piccola isola nella Baia di San Francisco (California), celebre perché sede dell’omonimo carcere federale. Conosciuta anche come The Rock (letteralmente “La roccia”), l’isola ha ospitato il primo faro [...] fama all’estrema rigidità del trattamento cui erano sottoposti i detenuti: se colpevoli di mancanze disciplinari questi lasciavano le loro celle (singole e di dimensioni minime) per trascorrere un periodo variabile in isolamento, al buio e al freddo ...
Leggi Tutto
Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] , capace d'avviluppare i corpi di luce.
La stupenda serie di affreschi che l'A. dipinge tra il 1436 e il 1443 nelle celle del convento di S. Marco, illustrandovi i fatti della vita di Cristo, è il primo dei grandi cicli pittorici usciti dal pennello ...
Leggi Tutto
entropia di Kolmogorov-Sinai
Angelo Vulpiani
Consideriamo una sequenza xτ1,xτ2,xτ3,..., con xτϚ=x(jτ), ottenuta campionando una traiettoria generata da una condizione iniziale xτ0=x(0) e si introduca [...] spazio delle fasi. In questo modo per ogni condizione iniziale si ha una successione di numeri interi i1,i2,... corrispondenti alle celle occupate dalla traiettoria al tempo τ,2τ, ..., ossia se xτϚ∈aϰ allora iϚ=k. In analogia con la teoria dell ...
Leggi Tutto
Il complesso delle tecniche e dei procedimenti che utilizzano il freddo per la conservazione delle sostanze alimentari. Dal punto di vista tecnologico, tutti gli alimenti possono essere conservati al freddo; [...] surgelazione) e in tal senso è orientata la moderna tecnologia del freddo. Il congelamento può avvenire: in celle ad aria ferma; in celle, o tunnel continuo, a circolazione forzata d’aria; per contatto indiretto con refrigeranti; per contatto diretto ...
Leggi Tutto
Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] la più antica rovina databile. A S-O della città si trovano parecchi santuari megalitici, di forma rettangolare, composti di celle giustapposte, precedute da un'area su cui erano accumulati vasi contenenti resti di sacrifici, vicino a pietre erette a ...
Leggi Tutto
varroa Nome comune di Varroa destructor, acaro proveniente dal Sud-Est asiatico, che provoca una grave acariasi delle api. La v. era un parassita di Apis cerana, specie diffusa in gran parte dell’Asia [...] le femmine, le non fecondate originano maschi. Gli acari si nutrono aggredendo le pupe delle api e si accoppiano nelle celle; i maschi in seguito muoiono, le femmine fecondate abbandonano le cellette quando sfarfallano le giovani api e si diffondono ...
Leggi Tutto
cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...