Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] sodio, di potassio o di magnesio, soluzioni che accelerano la corrosione delle pareti di materiali refrattarî dei focolai o delle celle di distillazione.
e) Gas. - I carboni hanno le proprietà di occludere o assorbire una parte dei gas che si formano ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] di Gorgonia che attinge acqua da un pozzo.
Più importante è però la trasformazione operata nell'intenno d'una piccola cella sepolcrale, in origine destinata per olle mentre in un secondo tempo le pareti contenenti le olle vennero ricoperte da uno ...
Leggi Tutto
NETTEZZA URBANA
Eugenio Calleri
. Col nome di nettezza urbana s'intende quel complesso d) servizî pubblici che hanno per scopo l'allontanamento delle spazzature dall'abitato. Tale allontanamento comprende [...] 30 minuti circa. Ciascun essiccatoio può essiccare fino a 40 tonn. per ora di spazzature. Ogni forno è costituito da due gruppi di 4 celle posti ai lati delle caldaie, e può fornire circa 12-13.000 kg. di vapore per ora alla pressione di 18 kg. per ...
Leggi Tutto
Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] S dello stesso e precedute da una fila di piccoli altari quadrati. Il tempio, di c.a 20 X 30 m, aveva una cella quadrata con pronao ad ante precedute da una coppia di colonne, fasciata da una peristasi di 4x6 colonne, con portico meno largo sul lato ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM (v. vol. II, p. 326)
F. Castagnoli
La situazione contraddittoria delle fonti circa l'opera di Tarquinio Prisco e di Tarquinio il Superbo nell'edificazione [...] vecchia identificazione come C. del grande tempio a tre celle situato in posizione leggermente elevata, nella zona settentrionale della può escludere la corrente identificazione col tempio a tre celle esistente subito fuori la piazza). In base a varie ...
Leggi Tutto
(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; [...] il conto del gran numero di realizzazioni in tutte le parti del mondo.
Negli anni Novanta si è arrivati a concepire celle multirobot in grado di gestire il proprio lavoro, verificarne i risultati e coordinarsi con il complessivo sistema di produzione ...
Leggi Tutto
FOTOELETTRICITÀ (dal gr ϕῶς, ϕωτός "luce" e elettricità)
Gilberto Bernardini
H. Hertz scoprì fortuitamente nel 1887 che la luce ultravioletta aveva la proprietà di diminuire la tensione necessaria a [...] attraversa l'ambiente da sorvegliare sia costretta ad intercettare la radiazione, che non vede perché infrarossa; nell'attimo che la cella resta così in ombra a mezzo di relais questa fa funzionare dei segnali d'allarme, che rivelano la presenza di ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] la loi de la force élastique de l'air par rapport à sa densité dans le cas de compression sans perte de calorique, et sur celle de la chaleur spécifique de l'air par rapport à la température et à la pression, ibid., pp.237-274; Note sur la relation ...
Leggi Tutto
VENERUCCI, Giovanni
Giuseppe Ferraro
– Nacque a Rimini il 2 novembre 1808, secondogenito di Carlo e di Francesca Manfroni.
Di estrazione popolana, sin da piccolo fu costretto a lavorare come operaio [...] protagonisti dei rivolgimenti politici e culturali che interessarono i territori romagnoli. Il 25 marzo 1831 combatté alle Celle di Rimini contro gli austriaci intervenuti per sedare la rivolta della popolazione; successivamente partecipò, con la ...
Leggi Tutto
FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] della "coppia principesca"; i confronti con l'arte indiana (Ajanta) lo confermano.
Del monastero fanno parte sale di riunione, celle per i monaci, ed un santuario. Questo consta di una sala quadrata coperta a botte; sulle pareti corre un motivo di ...
Leggi Tutto
cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...