SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] precedute da un portico sui lati lunghi a N e a S; in origine sul lato nord vi era una seconda serie di celle separate da quelle interne da un corridoio. Sul lato orientale della corte, di fronte a un passaggio d'ingresso di altezza inusuale, si ...
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VADDAMANU
G. Verardi
Località dell'Andhna Pradesh (India) nei cui pressi, sulla collina di Peddakoṇḍa, sono stati portati alla luce i resti di un santuario jaina sorto nel III sec. a.C. e frequentato [...] diviso all'interno da due tramezzi in tre ambienti (due dei quali absidati), con ingresso al centro del lato N, e monasteri di poche celle. La classe ceramica più caratteristica è la rouletted ware, oggi datata tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] flusso di calore necessario a mantenere campione e riferimento alla stessa temperatura. Le sostanze sono poste in due celle isolate termicamente e mantenute alla stessa temperatura, durante il ciclo termico prestabilito, con un circuito che controlla ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] l'influenza di C. si estendesse su quell'elemento cosmopolita che diffuse per ogni dove la fama di lei. Inoltre nella cella di Fontebranda trovarono un'eco le voci di dolore dell'Italia straziata dalle fazioni, dalle compagnie di ventura, dalla peste ...
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Genere della famiglia delle Lepri. Confrontato col genere Lepre, il Coniglio appare più piccolo, raggiungendo in media appena 40 cm. di testa e tronco, e al massimo 5 cm. di coda. Gli arti, particolarmente [...] , poiché i coniglietti cominciano ben presto a mangiare con la madre. A slattamento avvenuto, i coniglietti si passano in apposite celle di allevamento, avendo cura di separare i maschi dalle femmine: fra i primi si farà una scelta accurata di quelli ...
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JARSI, Gabriel
Gino BURO
Ingegnere metallurgico, nato a Lione il 26 gennaio 1732, morto a Clermont-Ferrand il 20 agosto 1769. Dal padre, che aveva iniziato lo sfruttamento delle miniere di Sainbel e [...] (Parigi 1767) e Voyages métallurgiques ou Recherches et observations sur les mines et forges de fer, la fabrication de l'acier, celle du fer-blanc et plusieurs mines de charbon de terre, faites depuis l'année 1757 Jusques et y compris 1769 (Lione ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del suo livello, è da datarsi nella seconda metà del II sec. a. C.; è un ampio tempio prostilo costruito in travertino; la cella fu rifatta in laterizio in età domizianea.
Il tempio B sorge al livello del pavimento di tufo; per tale motivo e in base ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla metà dell’Ottocento la teoria della meccanica classica esprime in modo soddisfacente [...] multipli di un certo valore ε, cioè 0, ε, 2ε, 3ε, 4ε ecc. Ognuna di queste parti può essere pensata come una cella che racchiude gli atomi del gas che hanno quell’energia. Definire lo stato del gas significa quindi calcolare i possibili modi in cui ...
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NAVONE, Pasquale
Daniele Sanguineti
– Nacque a Genova il 5 gennaio 1746 da Cipriano e da Geronima. Fu registrato nel libro dei battesimi della chiesa di S. Vincenzo, ora presso l’Archivio della parrocchia [...] accenti linguistici. Le prime opere note, in legno policromo – come il Crocifisso dell’oratorio di S. Michele Arcangelo a Celle Ligure, del 1767, l’Assunta collocata nel corso degli anni Sessanta sull’altare maggiore della chiesa di Nostra Signora ...
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JUNNĀR
G. Verardi
Città dei Ghāṭ occidentali, a c.a 90 km da Puna nello stato indiano del Maharashtra; nelle immediate vicinanze si trovano diversi gruppi di monumenti rupestri buddhisti scavati sulle [...] Heranika di Kalyāṇa. Accanto sorge il monastero, il più grande di Junnār. Esso risponde all'usuale modello che vede le singole celle aprirsi su una corte quadrangolare. Lungo c.a 17 m, è preceduto da un portico a sei pilastri sormontati da figure di ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...