(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] restaurati, hanno una cinta quadrangolare o poligonale, rinforzata da torri, con un ampio cortile attorno al quale sono disposte le celle, precedute da portici e divise in due o più piani, con balconi. Nel mezzo si trovano la chiesa, preceduta da ...
Leggi Tutto
Parte dell’atmosfera solare, che si trova fra la fotosfera e la corona, di colore rosso-arancione, visibile a occhio nudo soltanto al principio e alla fine delle eclissi totali di Sole. Lo spettro di emissione [...] della c. è la cosiddetta rete cromosferica. I contorni di questa rete corrispondono ai bordi delle sottostanti celle di supergranulazione, dove i moti convettivi su grande scala, che avvengono nella regione convettiva, tendono a concentrare i ...
Leggi Tutto
Nato il 1262 nel suburbio pisano, ovvero in Pisa stessa, morì l'11 luglio 1347. Giovanissimo entrò nell'ordine domenicano, e fu predicatore. Studiò a Bologna e a Parigi. Nel 1297 e nel 1304 era lettore [...] repertorio, detto anche Summa Bartolina e Pisanella. Il volgarizzamento italiano, detto Il Maestruzzo, si crede opera di Giovanni delle Celle.
Bibl.: A. D'Ancona e O. Bacci, Manuale della letteratura italiana, nuova ed., I, Firenze 1910, pp. 264-269 ...
Leggi Tutto
PACIFICO, Oceano
Paolo Fabbri
(XXV, p. 870; App. I, p. 913; II, II, p. 479; III, II, p. 340; IV, II, p. 709)
Non solo il ventennio 1970-90 ha registrato un arricchimento senza precedenti delle conoscenze [...] più complesso, ma al tempo stesso è apparsa più chiara la correlazione tra i rispettivi centri e le celle in movimento delle alte pressioni subtropicali. Le ricerche, effettuate dagli studiosi dell'Istituto Scripps (università di California), hanno ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] la superficie utile con il sostituire i tramezzi lignei mediante altri in gesso: tutti i frati usufruivano di una semplice cella aperta e solo il lettore conventuale aveva diritto a una camera più grande e dotata di porta. Situazioni diverse, con ...
Leggi Tutto
liquido ionico
lìquido iònico locuz. sost. m. – Ogni composto chimico costituito da ioni e caratterizzato da bassa temperatura di fusione, generalmente minore di 100 °C. Secondo una definizione più restrittiva, [...] il già citato nitrato di etilammonio e il formiato di idrazinio. Questi l. i. sono considerati con interesse quali elettroliti per celle a combustibile. I l. i. aprotici sono costituiti da un catione organico e da un anione organico o inorganico. Tra ...
Leggi Tutto
efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] [FNC] E. di rivelazione di raggi gamma: v. raggi gamma: IV 726 d. ◆ [FTC] [CHF] E. di tensione e di Faraday: v. celle a combustibile: I 548 f, 549 a. ◆ [FSN] E. di un rivelatore: la probabilità che ha una particella emessa da una determinata sorgente ...
Leggi Tutto
Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] un convertitore c.c./c.a., l'invertitore a mezzo ponte (half-bridge inverter), è mostrato in fig. 8 e si ottiene dalla cella di fig. 3 collegando due generatori di tensione ±Ui/2 alle porte 1 e 2 e prelevando l'uscita al morsetto 0. Gli interruttori ...
Leggi Tutto
ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] , ha uno zoccolo con le semplici e robuste modanature proprie di quell'arte, modanature che si ritrovano alla base dei muri nelle celle dei templi. Un profilo caratteristico è dato da un'ampia gola rovescia che poggia su un plinto, che si ritrova in ...
Leggi Tutto
IMENOTTERI (dal gr. ὕμην "membrana" e πτέρον "ala" lat. scient. Hymenoptera)
Athos Goidanich
Uno dei più vasti ordini d'Insetti comprendente circa 60.000 specie descritte, di dimensioni e forma variatissime [...] a vescicola caudale, ecc. Le pupe sono exarate, libere o racchiuse nel vegetale ospite o nella spoglia della vittima, o nella cella costruita dalla madre, o in un bozzolo tessutosi dalla larva o costituito da un secreto intestinale che si rapprende a ...
Leggi Tutto
cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...