Metamateriali
Mario Bertolotti
L’avvento delle nanotecnologie ha prodotto, nel settore dell’ottica, un profondo cambiamento modificandone la descrizione classica e facendo emergere nuovi e inaspettati [...] si riesce a sostituire agli atomi alcuni elementi unitari, che chiameremo celle, di dimensioni molto più piccole di λ, costruite in modo singoli atomi con cui è stata costituita la singola cella, che può essere progettata e ingegnerizzata in modo da ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] un campo aperto quale cortile e un fiume per le abluzioni rituali. Il portico principale è sorretto da grandi pilastri: due celle per i dervisci sono poste al di sopra dell'entrata e appaiono simili a logge, mentre due piccole fontane hanno forma di ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] del VI sec. a.C. è databile il primitivo impianto del principale santuario extraurbano di F., il tempio di Giunone Curite in vocabolo Celle, costituito allora da un semplice sacello. La floridezza di F. fra la fine del VI e i primi decenni del V sec ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] , nell'area in questione, violate e reimpiegate come cisterne in età romana, allorché furono intonacate le pareti del pozzo e delle celle, fa ritenere che in origine anche la zona al Capo Boeo (o almeno una parte di essa) fosse adibita a necropoli ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] lo chiamò a Roma il 15 dic. 1378 insieme a Giovanni Upezzinghi da Calcinaia, priore di Pisa, al vallombrosano Giovanni delle Celle, a Pietro di S. Casciano, all'agostiniano Guglielmo Fleete, al domenicano Taddeo da Orvieto, al francescano Leonardo da ...
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NERNST, Walther Hermann
Alfredo QUARTAROLI
Gilberto BERNARDINI
Chimico e fisico tedesco nato a Briesen, nella Prussia occidentale, il 25 giugno 1864. Studiò a Zurigo, Berlino, Graz e Würzburg. Nel [...] a meno di una costante (che è poi la costante dell'entropia) finché non si precisano le dimensioni delle celle dello spazio delle fasi (spazio delle coordinate di posizione e di momento). Ora, mentre nella statistica classica, le dimensioni ...
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SPIELBERG (Spilberk)
Enrico Scodnik
Collina sovrastante la città di Bruna (v.); è coronata da una fortezza, che, già ricordata nel secolo XI, nel 1279 per la prima volta è denominata Castrum Splymberg. [...] prezioso nuovo materiale di studio. Il museo è ordinato nelle stesse celle che furono occupate dal Pellico, dal Maroncelli (v. XXVI, fig., p. 633) e dall'Oroboni, e in altre celle contigue.
Nel sotterraneo sono gli orridi e tenebrosi covili, dove ...
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Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta a 218 m. d'altezza sopra un poggio che domina la valle del Tevere, il quale si snoda in ampî meandri di circa mezzo chilometro di raggio; è celebre [...] vive in case sparse, e il resto nel capoluogo e in altri 7 piccoli centri, tra i quali S. Nicolò di Celle (290 ab.), Casalina (272 ab.) e Ripabianca (269 ab.). Più della metà della superficie comunale (58%) è occupata da seminativi prevalentemente ...
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MELIPONIDI (lat. scient. Meliponidae)
Athos Goidanich
Insetti Imenotteri (v.) Apidi, formanti società monoginiche persistenti, sciamanti; rappresentati nelle zone tropicali da circa 250 specie dei generi [...] la regina vi ha deposto l'uovo, chiudono del tutto fino allo sfarfallamento del nuovo adulto; in seguito la cella viene distrutta e sostituita. La camera centrale incubatrice è circondata da un involucro labirintiforme, con grandi orcioli sferici, o ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] ultimi due secoli. La meccanica dei continui, la termodinamica, la fisica delle strutture coerenti (ad esempio le celle convettive) sono però livelli di descrizione differenti, irriducibili al primo. L'evoluzione dei sistemi macroscopici, come la ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...