SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] stucchi come nelle case dette di Castore e Polluce, di Meleagro, ece.
Altri esempî interessantissimi s'incontrano nelle celle tombali romane. Si tratta di piccole feritoie con sguanci interessanti tutto lo spessore delle murature, aventi lo scopo di ...
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SWĀT
Pierfrancesco Callieri
(App. IV, III, p. 570)
Archeologia. - L'indagine archeologica in questa regione del Pakistan settentrionale ha conseguito nell'ultimo quindicennio notevoli risultati, in [...] . Frequentemente annesse alle aree sacre sono le strutture abitative dei monaci, costruite o come celle isolate o come veri e propri monasteri con celle raggruppate attorno a una corte centrale aperta.
A quest'ultimo tipo appartiene il monastero di ...
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Nato il 28 marzo 1522 da Casimiro di Brandenburgo-Kulmbach (linea dei Brandenburgo di Franconia), ebbe per dominî i territorî di Bayreuth e di Kulmbach, con centro a Kulmbach. Messosi al fianco di Carlo [...] lega dei principi, invece, con Maurizio di Sassonia alla testa, gli piombò addosso. In una sanguinosa battaglia a Sievershausen presso Celle, il 9 luglio 1553, caddero due figli del duca di Brunswick alleato di Maurizio, 14 conti e 300 altri nobili ...
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GERASA (Γέρασα, Gerăsa)
Renato Bartoccini
Antica città della Transgiordania (oggi Gerash) di fondazione ellenistica. In epoca romana è attestato da epigrafi e monete anche il nome di Antiochia ('Αντιόχεια [...] conducevano alla vasta terrazza occupata dal tempio di Artemide; esso domina ancora tutta la zona con le alte muraglie della celle il gruppo compatto delle colonne del pronao, alte circa 14 metri.
Una porta a triplice fornice, di accesso alla città ...
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SIGNORET, Simone
Eugenio Ragni
(App. IV, III, p. 327)
Attrice cinematografica e drammatica francese, morta ad Autheuil-Anthouillet (Eure) il 30 settembre 1985. Protagonista di film molto noti (fra gli [...] con vivacità ed equilibrio avvenimenti e personaggi della propria vita in due pregevoli confessioni, La nostalgie n'est plus celle qu'elle était (1976; trad. it., 1980) e Le lendemain elle était souriante (1979), e ha affrontato con discreto ...
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LECLERCQ, Jean
Ovidio CAPITANI
Storico ed erudito, n. ad Avesnes (dipart. del Nord, Francia) il 31 genn. 1911. Entrò nell'abbazia benedettina di Clervaux (Lussemburgo) nel 1928; compiuti gli studî teologici [...] penetrante, il L. ha dato un quadro pressoché completo in una serie di opere fondamentali: La spiritualité de Pierre de Celle (1115-1183), Parigi 1942; Pierre le vénérable, Saint-Wandrille 1946; Saint Bernard Mystique, Bruges e Parigi 1948; Un maitre ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] del primo Ottocento.Ancora diverso è stato il destino cui sono andate incontro le chiese urbane o monastiche, le celle o le sale conventuali. Nella continuità secolare dell'occupazione le loro pitture sono state ripetutamente rifatte e hanno sofferto ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] le dottrine già affidate alla Theologia. Stese così, sulla fine del '76, alcuni opuscoli teologici; il 28 ottobre scrisse da Celle al Cavalcanti di averne composti tre sulle tre vie che permettono di elevarsi a Dio, inviandogli il proemio, non ancora ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] Maxwell attraverso la costruzione di modelli fu il calcolo non del tutto rigoroso in base a cui l'elasticità delle sue celle rotanti avrebbe dato luogo a vibrazioni trasversali, dotate di una velocità pari a quella della luce; egli stabilì così per ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] si ispirarono gli ideatori dei programmi delle vetrate sono numerosi; tra essi un ruolo importante dovettero ricoprire le opere di Pietro di Celle, che fu vescovo di C. dal 1181 al 1183, dopo essere stato abate di Saint-Remi a Reims, e quelle di papa ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...