Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] , seguita da una stringa di b illimitata a destra. La macchina inizia a operare nello stato s′, con la testa posta sulla prima cella del nastro; in ogni istante essa si trova in uno stato s∈S, legge un carattere c∈Π dal nastro ed esegue una delle ...
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MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] città risale al periodo casseta ed è costruito su una terrazza eretta al di sopra di edifici più antichi. Si distinguono due celle del tipo «Breitraum» con accesso su un lato lungo dedicate a Gula, la dea poliade, e Ninurta. Una scalinata di tredici ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE (v. vol. VI, p. 160)
S. Capini
La ricerca dell'ultimo ventennio, che ha visto un singolare incremento degli studi sul mondo italico, ha portato [...] opera quadrata di calcare tenero) a fondazioni delle varie parti del tempio. I tre altari si trovavano, in corrispondenza delle tre celle, su una piccola terrazza tra la fronte del tempio e la cavea del teatro: restano quello centrale e uno dei due ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] LVIII-LXVI; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 172 s., 179, 181; P. Cividali, Ilbeato Giovanni dalle Celle, Roma 1907, pp. 17, 24, 32-39; B. Dei, S. Maria del Fiore sui colli di Fiesole, Firenze 1907, pp. 20 s ...
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NOZZARI, Andrea
Saverio Lamacchia
NOZZARI (Nosari), Andrea. – Nacque a Vertova, in Val Seriana (Bergamo), il 27 febbraio 1776, da Francesco e da Teresa Viganoni, sorella maggiore del rinomato cantante [...] ). Fu subito rilevata la peculiarità del registro della voce: «Sa voix est un peu plus grave que ne l’est ordinairement celle des ténors; c’est ce que les Italiens appellent baritone» (Le Publiciste, 16 maggio 1803, ibid., p. 196). La sua estensione ...
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VEṄGIPURA
G. Verardi
La «città del Veṅgi», importante regione storica del Deccan orientale (India) corrispondente ai territori situati tra i fiumi Godavari e Krishna e intorno ai loro estuari e, per [...] 'area sacra sopra ricordata sono infatti venuti alla luce i resti di un tempio di tipo pañcāyatana, ovvero con una cella centrale e quattro celle minori agli angoli, risalente alla fine del V o agli inizî del VI sec. d.C., in cui furono reimpiegati ...
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BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] e in alcuni blocchi lavorati venuti alla luce nella zona dell'Univ. College, confrontabili con un gruppo di piccole celle celtiche a Tintagel in Cornovaglia, nonché nel pozzo di S. Giovanni.Probabilmente sotto il vescovo Davide (1120-1139) fu ...
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semiconduttore organico
semiconduttóre orgànico locuz. sost. m. – Sostanza organica dotata di proprietà elettriche simili a quelle dei semiconduttori inorganici tradizionali. Mentre in questi ultimi [...] s. o. polimerici (OLED, Organic LED, e PLED, Polymer LED), mentre in fase di studio sono i laser, i transistor e le celle solari. Tra i vantaggi dei s. o. rispetto a quelli inorganici vi sono le più semplici condizioni di sintesi, le proprietà ...
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Sissi. −
Nome d'arte dell'artista Daniela Olivieri (n. Bologna 1977), diplomata presso l’Accademia di belle arti di Bologna. Sin dal suo esordio, nel 2000, ha utilizzato la performance come mezzo di [...] ’American accademy (2006), il Gotham prize del Ministero degli Affari esteri (2012). Ha esposto l'installazioneVoliare alla Fattoria di Celle, Collezione privata Gori (2007) e le è stata dedicata una personale, La fantasia morde nella piega in bilico ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] i carichi vengono spesso alimentati in corrente continua. Dopo il rapido sviluppo e il largo impiego nelle applicazioni spaziali, le celle f. (fig. 2) sono sempre più utilizzate come generatori di energia in luoghi isolati per alimentare stazioni di ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...