Fisica
Uno dei meccanismi di propagazione del calore, e precisamente quello, caratteristico dei fluidi, in cui la propagazione avviene con moti macroscopici di materia nel mezzo interessato alla propagazione [...] , fino a profondità di 0,2 o 0,3 R0 (R0 = 696.000 km è il raggio solare). Si distinguono quattro tipi di celle convettive di dimensioni crescenti: i granuli, aventi diametri dell’ordine di 5000-1000 km (e una vita media di ~10 minuti); i mesogranuli ...
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Isola del Mar di Sicilia (83 km2 con 7664 ab. nel 2008, detti Panteschi), situata a 70 km dalle coste dell’Africa e a 120 km da quelle siciliane. Costituisce un Comune della prov. di Trapani.
L’isola, [...] di Mursia. Caratteristici dell’isola i sesi, costruzioni megalitiche a forma ellittica e dotate all’interno di celle circolari, forse monumenti funebri.
Chiamata anticamente Cossira (gr. Κοσσύρα, lat. Cossyra), P. fu sotto il dominio cartaginese ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] naturalistiche effettuate con un microscopio composto di sua ideazione. Introdusse in biologia il termine cellula, in analogia con le celle del favo delle api, per descrivere le piccole cavità osservate in sezioni sottili di sughero. Da lui prende ...
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LAMINAZIONE (fr. laminage; sp. laminación; ted. Walzung; ingl. rolling)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
S'intende, con questo nome, un particolare processo di lavorazione dei metalli diretto a ottenere [...] dei lingotti scaldati, ecc., e varia da 8-15% con carica fredda.
I forni a pozzo sono formati da tante celle verticali nelle quali sono posti i lingotti. Si studiarono questi forni quando si cominciarono a produrre lingotti grossi del peso di più ...
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LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] e si serve quindi di strumenti sensibili a tutte le radiazioni, mentre l'occhio umano, la lastra fotografica e le celle fotoelettriche sono più o meno selettivi, cioè sensibili solo a limitate regioni dello spettro.
Prima di trattare questi varî rami ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] Cohortatio ad Graecos attribuita a S. Giustino, i "Settanta" (qui già il numero rotondo) sono rinchiusi in altrettante celle separate, e sorvegliati, perché non si diano mutua intesa o assistenza (capo III). Nell'autentico Giustino (Apologia I,31 ...
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INTERRUTTORI (XIX, p. 405)
Filippo IRDI
Il sempre maggiore sviluppo degli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica ha portato in primo piano il problema costruttivo e [...] , mentre il contatto mobile Cm si allontana dal contatto fisso Cf. Di solito si hanno rotture multiple dell'arco, utilizzando più celle collegate in cascata (fig. 1).
Altro concetto largamente impiegato è quello di far investire l'arco da un getto d ...
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. La maggior parte dei fenomeni fisici e chimici sono accompagnati da emissione o assorbimento di energia termica (v. calore, VIII, p. 448). La c. si occupa della misurazione, nella sua globalità o in [...] , è costituito da un elevato numero di termocoppie montate in serie, i cui giunti sono alternativamente saldati alla cella laboratorio dove si trova la sostanza in esame e a un blocco metallico isotermo. Queste termocoppie sono disposte radialmente ...
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IULIDI (dal greco ἴουλος nome dato a specie di millepiedi)
Filippo Silvestri
Sono Miriapodi Chilognati aventi il corpo cilindrico o quasi, formato di un numero variabile di segmenti (da circa 30 a circa [...] e varie nelle grotte. Si riproducono alla fine dell'inverno o nella primavera e depongono le uova in mucchi collocati in celle scavate nel terreno dalle femmine o protette con strato di terriccio emesso dall'ano e composto a campana sopra la massa ...
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Località della Francia di SE., nel comune di Saint-Pierre de Chartreuse, dipartimento dell'Isère, famosa per il monastero ivi fondato nel 1084 da S. Bruno e ancor oggi casa madre dell'ordine dei certosini. [...] 'ordine e copia della Vita di S. Bruno dipinta dal Le Soeur per il chiostro della Certosa. Intorno al chiostro 35 celle che servivano d'abitazione ai religiosi; nel centro il cimitero.
Bibl.: Dom Bruno-Rambaud, Tableau historique et pittoresque de la ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...