filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] di f. passivo, nelle quali giocano un ruolo due sole impedenze (Z₁ e Z₂), mentre le figg. 4÷7 danno di tali celle la struttura reale e la curva di attenuazione; spesso, al fine di ottenere una particolare curva di risposta, si ricorre a combinazioni ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] la tubercolosi riuscirono a stroncare la pur forte fibra di Oroboni. Inizialmente i prigionieri furono reclusi in celle singole; in aprile nella cella adiacente alla sua fu rinchiuso Silvio Pellico. Si videro una sola volta per pochissimi minuti, ma ...
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Vedi Giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani
Paola Gaeta
Questo contributo si sofferma su due sentenze [...] di 3 metri quadri per ciascuno. Parimenti, i quattro ricorrenti detenuti nel carcere di Piacenza lamentavano di aver occupato delle celle di 9 metri quadri con altri due detenuti. Nel decidere in merito, la Corte rilevato che i ricorrenti non avevano ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] caratteristico rotare verso la sua destra oppure verso la sua sinistra: v. onda: IV 239 e. ◆ [FTC] P. di barriera: v. celle a combustibile: I 548 b. ◆ [FSN] P. di particelle: la condizione per cui gli spin delle particelle di un fascio si presentano ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] anche a tracce di impurezze. Per ovviare a ciò mise a punto particolari celle di misura che permettevano una purificazione in loco; con tali celle divenne possibile ottenere risultati completamente riproducibili. In questa linea egli trovò il modo ...
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linguaggio di programmazione
linguaggio di programmazione particolare linguaggio impiegato per esprimere dati e istruzioni che possano essere letti, interpretati ed eseguiti da un automa esecutore, in [...] procedure da eseguire, su un supporto fisico, che, per questo, è detto memoria dell'automa. La memoria è suddivisa in celle e queste a loro volta contengono più posti. Le informazioni sono memorizzate in codice binario, cioè come sequenze di bit. Il ...
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Machon, Louis
Jean-Pierre Cavaillé
Nato a Toul, in Lorena, nel 1603, intraprese la carriera ecclesiastica (fu canonico di Toul e poi arcidiacono di Port, nei pressi di Nancy); agente del cardinale Richelieu, [...] , et emotions populaires, par la force et la violence; 4. Que la cruauté qui tend a bonne fin n’est blasmable; et que celle qui profite est louable; 5. Qu’il fault suivre la Religion par raison d’Estat, quoy que fausse et erronée, comme son principal ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] greco della proporzione tende a spostare l'interesse sul complesso delle colonne e sulla vastità dello spazio fra esse e la cella, per cui scompare ogni limitazione nel ritmo, come nel tempio della Triade Capitolina a Roma, in quello di Ercole a Cori ...
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Vedi CORFINIUM dell'anno: 1959 - 1994
CORFINIUM (Κορϕίνιον; Corfinium)
E. Lissi
Città del Sannio, situata nella regione dei Peligni, nella vallata dell'Aterno, sulla via Claudia Valeria.
È menzionata [...] in luce mosaici in bianco e nero e tombe cristiane. Lungo la strada per Pratola Peligna e per Raiano si rinvennero celle sepolcrali ornate di marmi, tombe varie, sia a cremazione che ad inumazione, con corredo, e molte epigrafi sepolcrali. Presso la ...
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CARSULAE
U. Ciotti
Il centro stradale,sorto con modesti inizi probabilmente subito dopo l'apertura della via Flaminia, si accrebbe e acquistò importanza nell'Impero - specie tra la fine del sec. I a. [...] di m 86 e il minore di m 62. Il piazzale del Foro, di forma trapezoidale, era chiuso a S da un tempio a due celle perfettamente uguali, forse il Capitolium; a N ed a O, da edifici di uso ancora imprecisato ma certamente di carattere pubblico, e ad E ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...