BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] beni, indispensabili al fine che il B. si proponeva. Altre unità agrarie furono costituite con gli stessi metodi intorno a Celle e a San Donato in Avena. Secondo il costume del tempo, questo accorto mercante fu anche uomo di pietà, partecipando ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] secolo dopo che la biblioteca dell’Annunziata era stata costruita da Michelozzo, i frati pensarono di trasferirla, adibendo a celle per i religiosi la vasta sala un tempo destinata alla conservazione e allo studio dei codici antichi. Anche in questo ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] insieme ai figli, e rinnovando i patti giurati nel 1184. Promise, inoltre, di impedire che attraverso i suoi domini di Celle e Certaldo arrivassero soccorsi ai difensori di Semifonte e, forse, si accordò anche per aiutare Firenze a combattere i suoi ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] Otranto, e partecipò anche agli scontri con la flotta veneziana nel golfo di Taranto.
Il B. possedeva i feudi di Pozzcigrande' Celle e la metà di Vermigliano detta Santa Elia. Morì prima del 16 febbr. 1494, data in cui re Ferrante concesse l'ufficio ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] chiostro dove, per rendere possibili le ampie sale a piano terreno, Moroni fece reggere il peso delle mura delle celle del dormitorio al primo piano esclusivamente dai soffitti a volta, opportunamente rinforzati. La soluzione generò dei dissesti che ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] di Giovanni Maria Farroni e ancora, tra gli anni Sessanta e Settanta del Seicento, in quelle sottoscritte da Benedetto Celle.
Sempre da Roccatagliata Pavoni ebbe in affitto i locali dove impiantò la sua officina, collocata «in contrada Caneti in ...
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SCANAROLI, Giovanni Battista
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena nel 1579 da Nicolò, di un casato gentilizio veronese radicato in città da oltre tre secoli. Non ha riscontro la notizia riportata da Luigi [...] senatoria) rimasero luoghi affollati nei quali si perpetravano molte violenze ed estorsioni (una storia a sé hanno le celle del S. Uffizio). Il libro di Scanaroli era ispirato precisamente dalla volontà di migliorare la condizione degli istituti ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] posto a riposo, su sua domanda, il 22 apr. 1865. Ritiratosi in Liguria, dove visse fra Genova e i suoi possessi di Celle Ligure, si spense a Genova il 17 apr. 1879.
Il C. appartiene alle figure minori e di sfondo del Risorgimento piemontese; fu puro ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] Battista; sempre ad affresco decorò altri oratori della città (Nostra Signora di Castello, la SS. Trinità). Nel 1798, a Celle Ligure, affrescò un S.Michele Arcangelo di sapore raffaellesco; a Savona, nella chiesa di S. Andrea, dipinse S.Vincenzo de ...
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MELISSI, Agostino
Angelica Lugli
MELISSI, Agostino. – Scarse sono le notizie biografiche su questo pittore nato a Firenze da tale Andrea intorno al 1616, probabilmente il 2 agosto (Contini, 1986, p. [...] a Colle in Valdarno». Pizzorusso (1986, p. 381), intuendo un errore toponomastico, rintracciò il dipinto nella chiesa di Celle in Val di Sieve, confermando così anche la paternità del disegno conservato agli Uffizi che risulta essere preparatorio ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...