MAUERBACH, Certosa di
M. Schwarz
Complesso monastico che sorge nel Wienerwald (Austria Inferiore), non lontano da Vienna.In seguito al voto espresso nel 1313 di fondare un monastero, il duca d'Asburgo [...] , e il chiostro piccolo conservano ancora sostanzialmente l'impianto medievale. In epoca tardomedievale furono del tutto rinnovate le celle dei monaci, su tre lati del chiostro grande. La sua galleria meridionale, a due piani, prolungandosi nel jubé ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] , 1983, p. 256, n. 29; Pace, 1987, p. 75, n. 67). All'esterno, sul lato destro, impostato sulla prima delle due celle della crypta ferrata, si eleva il campanile (ricostruito nell'aspetto medievale da Pietro Guidi nel 1912), del tipo diffuso a Roma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] del Jokhang è chiaramente riconducibile ai vihāra scavati nella roccia del Deccan occidentale (India) dove, similmente, le cappelle e le celle per i monaci sono allineate lungo i lati di sale ipostile e il santuario si apre sul fondo della grotta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] . Le imponenti masse murarie ne fanno un blocco alquanto compatto, in cui lo spazio interno si articola in una o più celle sullo stesso asse (templi di Tikal) o presenta più vani di accesso sulla fronte, quasi a costituire un pronao (Tempio delle ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] Saint-Jacques de Reims, CAF 135, 1977, pp. 134-161; A. Prache, Saint-Remi de Reims. L'oeuvre de Pierre de Celle et sa place dans l'architecture gothique (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 8), Genève-Paris 1978; P. Desportes, Reims ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] cui si sono conservate una chiesa ricavata in un antro naturale, con pochi resti di affreschi dei secc. 14° e 15°, e le celle dei monaci.Nel 1444, in seguito alla sconfitta presso V. delle forze alleate degli stati cristiani al comando del re polacco ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] delle fortezze realizzate dai Bizantini al tempo della guerra gotica (535-553) e dall'istituzione di un sistema di celle e xenodochia monastici, ormai ben strutturato in età liutprandea, quando il sovrano "In summa quoque Bardonis Alpe monasterium ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] a N e nella valle delle Memorie a S - alcune gallerie cimiteriali, con arcosoli e ambienti più vasti, e piccole celle anacoretiche, riferibili con molta probabilità agli insediamenti più antichi della zona (Uggeri, 1979). Sono attestate anche piccole ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] da Subiaco, costruì due edifici di culto dedicati a s. Giovanni Battista e a s. Martino; nelle sue vicinanze erano le celle dei monaci e una torre (Greg. M., Dial., II, 7). Cospicui resti di una chiesa, identificata con quella di S. Martino ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] è l'icona con Cristo e l'apa Mena, conservata al Louvre di Parigi.Le cappelle funerarie (Grabar, 1946) - in realtà piuttosto celle per monaci, composte da un oratorio privato al piano terreno e da ambienti per abitazione al primo piano (Torp, 1981 ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...