Blank, Irma. – Artista tedesca (n. Celle 1934 - m. 2023). Trasferitasi in Italia negli anni Cinquanta, dal decennio successivo ha iniziato a esporre opere in cui ha indagato forme e senso della scrittura, [...] in una ricerca linguistica sul segno germinata nell’ambito dell’arte concettuale e rimasta coerente nel corso dei decenni. Espungendo dal segno ogni significato attraverso la sua reiterata ripetizione, ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] su carta, entrambi già a Genova, proprietà Jean Gianué. Altre opere come Autoritratto col cappello di paglia, Tramonto a Celle Ligure, ecc. sono riprodotte in Rocchiero (1959). Lo stesso autore cita anche i dipinti Bambino che mangia importunato dal ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] F. E. Brown, in Mem. Amer. Acad., xx, 1951, p. 63 ss.
Cuma: podio lungo m 48,50, largo 27,90, alto 2,50; una sola cella divisa in tre navate, prostilo, corinzio; forse augusteo (elevato su un podio di un tempio del IV o del III sec. a. C.): A. Maiuri ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] al centro il lungo bancone in muratura che termina con un leggio; la cucina, il mulino, la stalla, un torchio per l'olio, le celle, la fonte del santo con la riserva d'acqua. Accanto a questa è un piccolo palmeto. La chiesa posta oggi al centro del ...
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VIHARA
G. Scaglia
Il v. è quella parte di un complesso di vani tagliati nella roccia, usato come abitazione dai monaci buddisti, e consiste in un cortile con celle individuali.
L'accesso alle celle [...] è dato da verande a più piani, i cui particolari di intreccio e gli archi a ferro di cavallo intagliati nella pietra indicano chiaramente la derivazione da prototipi lignei. L'esempio più antico che si ...
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QAṢR es-SAGHA
S. Donadoni
Località dell'Egitto, nel deserto a O del Fayyūm, dove sorge un tempio anepigrafe che consta di un corridoio su cui si aprono numerose celle-sacrario. La datazione di questo [...] un edificio della XII dinastia, che riprende, semplificato in alcuni elementi (mancanza del pronao), complicato in altri (molteplicità delle celle), lo schema del tempio di Medīnet Mādi (v.).
Bibl.: O. Menghin-K. Bittel, in Mitt. Deutsch. Arch. Inst ...
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(o lavra) Organizzazione monastica bizantina. Distinta dall’eremo (dove il monaco vive solo) e dal cenobio (dove vive in comunità), consisteva in un gruppo più o meno grande di celle monastiche, ognuna [...] separata dalle altre, ma con una chiesa in comune e con un sacerdote che amministrava i sacramenti e, spesso, ma non sempre, guidava i monaci nella vita spirituale ...
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Xilografo e ceramista (Faenza 1885 - ivi 1976). Le sue xilografie e illustrazioni per libri e riviste (Emporium, L'Eroica) sono notevole espressione del gusto liberty. Prigioniero durante la prima guerra [...] mondiale, dalla prigionia trasse materia per album (Gefangenlager Celle). Fu direttore della rivista La Xilografia (1924-26); in seguito si dedicò prevalentemente alla ceramica. ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] di S. Stefano, in Quaderni stefaniani, I (1982), p. 118; A. Bucci, Una villa patrizia degna di esser conosciuta. La villa di Celle a Santomato-Pistoia, Pistoia 1983, pp. 30-33; I Turchi da Lepanto a Vienna e oltre, a cura di F. Borroni Salvadori ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] restaurati tra il 1975 e il 1983) chiostro e celle del convento (ora museo) di S. Marco a Firenze. Fra il 1445 e il 1448 affrescò nel Vaticano una cappella distrutta nel 1540 circa, e, forse, anche il ciclo di S. Lorenzo e di S. Stefano nella ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...