LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] , del giardino de' padri, del vestibolo e dell'atrio della libreria, due prospettive nelle prime logge e le porte delle celle del dormitorio decorate con frutta e fiori. L'intervento va collocato probabilmente entro il 1713, anno in cui il L. terminò ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] maggiormente perseguiti. Secondo il biografo del F., l'oratoriano N. Bechi, il reparto era costituito da otto piccole celle. Sulla base di questi elementi - l'organizzazione cellulare dello spazio e l'interiorizzazione della colpa - il sociologo ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] del tutto meccanizzata e si esercita con pescherecci a motore di non grande tonnellaggio, provvisti di impianti (celle frigorifere) che consentono una lunga permanenza lontano dalle basi, adottando sia sistemi a strascico per gli organismi viventi ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e "l'obligation d'avoir un hôtel situé dans notre ville de Paris, et dont la valeur ne pourra étre moindre de celle de deux années du revenu du dit majorat" (Costa, p. 339). Questa "munificenza" di Napoleone I ebbe certamente una motivazione politica ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] , et de Fontane-More, contenant plusieurs procédés chymiques nouveaux utiles pour l'analyse des eaux minéralesen général et pour celle des sels, Turin 1779). Si trattava del resoconto dettagliato di analisi su diverse sorgenti nel Ducato d'Aosta ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] spedito di soppiatto a Roma, senza il prescritto assenso del Senato per l'estradizione. L'11 ottobre entrò così nelle celle del S. Uffizio romano, dove il suo processo si svolse con celerità, concludendosi con la condanna all'abiura de vehementi ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] congeniale con la facciata preesistente (Bentivoglio-Valticri, 1973, p. 31 tav. 33). Il disegno alternativo prevedeva invece celle campanarie in forma di tempietti con balaustre o cupole, reminiscenti in certo modo del "tempietto" della porta S ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] Boccanegra durante un pranzo offerto in onore del re di Cipro. Questo ramo della famiglia, originata dai signori di Varazze e Celle (località che ancora oggi vantano l'onore di avere dato i natali al M.), non solo aveva interessi in Portogallo e ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] eseguì un affresco a Camugliano (Ponsacco), intitolato Sola natura ispiratrice è all'arte. Nel 1890 l'artista eseguì numerosi bozzetti a Celle e a Varazze, in Liguria, dove egli era stato per qualche tempo ospite di amici. Trasferito lo studio in via ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] di Milano. Da una lettera di Innocenzo III risulta che il C., giunto a Sesto, mise in fuga i monaci, depredò le celle del monastero, ferì parecchi conversi, bruciò le case situate fuori dal convento con alcuni animali ed uccise persino un uomo.
La ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...