Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] Tali p. colossali e regolari erano state precedute da altri esperimenti (p. a gradoni di Saqqara, 2650 a.C.), con celle e corridoi scavati nella roccia viva sottostante. Dopo la IV dinastia le p. si riducono di mole; nelle camere sepolcrali appaiono ...
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MONTBOUY
F. Canciani
Villaggio nel Loiret, a S di Montargis, vicino al luogo dove la strada romana, che congiungeva Orléans con Auxerre, passava il Loing. La sua topografia è caratterizzata da una grande [...] , probabilmente un altro santuario; il diametro della cinta esterna (visibile sino al 1914) è di m 90, quello della cella di m 3,10. Un altro complesso, di destinazione incerta, è costituito da due successivi recinti rettangolari: la cinta esterna ...
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BHAJA
J. Auboyer
Villaggio indiano situato vicino a Puna nei Ghati occidentali (distretto di Bombay), noto per un gruppo di grotte buddiste del II e I sec. a. C. Il santuario XII è tra i più antichi [...] , si trova un dàgoba (reliquiario buddista in forma di stūpa, v.) a base cilindrica. Da ogni parte del chaitya vi sono celle e un vihāra (v.), decorato con bassorilievi rappresentanti gli dei Sūrya e Indra, anch'essi tagliati nella roccia.
Bibl.: J ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] VII-VIII sec. d.C. Se la pianta è di tipo tradizionale (una corte quadrata circondata da un portico a pilastri, con 24 celle, una cappella e un accesso all'intero complesso), il muro di fondo del portico frontale, in cui si apre una porta con cornice ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] Nel 1956-58 si scavò il Capitolium di età repubblicana (circa 80-70 a. C.), sottostante a quello imperiale, a 4 celle con intercapedini, adorno di affreschi del secondo stile pompeiano, di mosaici pavimentali in bianco e nero.
Il museo, formatosi col ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] piccoli, presso un monastero che si trova a circa 500 m dallo stūpa maggiore. Il monastero misura 39 × 36 m e comprende 27 celle. Nell'abitato di S. sono venuti alla luce anche materiali di epoca Gupta (IV-V sec. d.C.), tra cui sigilli con immagini ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] la superficie utile con il sostituire i tramezzi lignei mediante altri in gesso: tutti i frati usufruivano di una semplice cella aperta e solo il lettore conventuale aveva diritto a una camera più grande e dotata di porta. Situazioni diverse, con ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] del VI sec. a.C. è databile il primitivo impianto del principale santuario extraurbano di F., il tempio di Giunone Curite in vocabolo Celle, costituito allora da un semplice sacello. La floridezza di F. fra la fine del VI e i primi decenni del V sec ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] , nell'area in questione, violate e reimpiegate come cisterne in età romana, allorché furono intonacate le pareti del pozzo e delle celle, fa ritenere che in origine anche la zona al Capo Boeo (o almeno una parte di essa) fosse adibita a necropoli ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] × 96,75) ritmato da torri, con due ingressi monumentali a E e a O. Nel settore nord-est, meglio conservato, sono state individuate alcune celle addossate al muro di cinta e aperte verso S con un portico a due piani, mentre nel settore nord-ovest si è ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...